Il Comune capofila di enti pubblici e associazioni di settore nel Gruppo di Azione costiera della provincia di Pescara
PESCARA – L’assessore alla Difesa della Costa e Rapporti con la marineria Vincenzo Serraiocco nel corso di una conferenza stampa ha illustrato i progetti di rilancio della marineria e della pesca alla presenza anche del dottor Cesare Di Martino che ha guidato lo staff tecnico che ha redatto la proposta.Tali progetti,presentati alla Regione per ottenere fondi, prevedono la realizzazione di microstrutture per la vendita diretta del pescato, il recupero e adeguamento delle vecchie abitazioni dei pescatori,la trasformazione dei pescherecci a fini turistici e opere infrastrutturali per il miglioramento degli approdi lungo il porto.
Ha sottolineato Serraiocco :
il primo risultato di tale progettualità è l’aver costituito una sinergia istituzionale che punta alla promozione di iniziative capaci di rilanciare il settore della pesca, in cui il Comune di Pescara è al tempo stesso promotore, capofila e mandatario legale. E tale sinergia si è concretizzata nel Gruppo di Azione Costiera ‘PescAmare’. I progetti inseriti nella proposta, presentata alla Regione Abruzzo entro il termine ultimo dello scorso 31 ottobre, hanno l’obiettivo di migliorare le attività della pesca in un periodo storico sicuramente difficile per il nostro scalo portuale a causa della vicenda del dragaggio in cui, ed è bene ricordarlo, il Comune di Pescara può svolgere solo un ruolo di vigilanza, può solo sorvegliare, senza però avere alcuna competenza in materia. Per la redazione del Gac abbiamo raggruppato attorno al Tavolo tutte le associazioni di categoria che hanno a che fare con la pesca, ossia la Federcoop Pesca, la Legacoop Abruzzo-Legapesca, l’Unci Pescara, la Coldiretti Pescara-Impresa Pesca, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara, i Comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo, la Fai Cisl Abruzzo e la Uil Abruzzo. Obiettivo del Gruppo di Azione Costiera è quello di intercettare finanziamenti dando sostegni concreti alla piccola e media pesca sino a un massimo di 1milione 200 mila euro per tale bando, fermo restando che il Gac resterà comunque in piedi anche per partecipare a futuri bandi comunitari. Già definiti i progetti per i quali il Gac di Pescara ha presentato la propria candidatura, “ossia la misura 1 ha individuato una previsione di spesa complessiva pari a 241mila 486 euro per la realizzazione di microstrutture individuali dedicate alla vendita e alla trasformazione del pescato, fondo che ci permetterà di finanziare sino a 6 progetti scelti tramite bando pubblico per l’erogazione di 24mila euro ciascuno; la misura 2 prevede il sostegno al recupero e all’adeguamento delle abitazioni disponibili dei pescatori e sviluppo di attività ricettive: potranno essere finanziati 6 progetti sino a un importo di 44mila euro per ogni iniziativa; il sostegno per l’adeguamento delle imbarcazioni per la pesca e il turismo, con 12 progetti finanziabili con 12mila euro l’uno; il sostegno alla realizzazione di punti di sosta attrezzati a fini di ristoro, con 12 progetti finanziabili con 12mila euro per ogni progetto; il sostegno alla realizzazione di scuole di vela, nuoto e immersione subacquea: nell’avviso prevedremo di finanziare sino a 3 progetti con 6mila 500 euro l’uno, per una spesa totale di 19mila euro; poi la realizzazione di iniziative per difendere le tradizioni del mare, come la Regata dei Gonfaloni, finanziando 7 progetti con una spesa di 3mila 500 euro l’uno; la realizzazione di infrastrutture che migliorino l’accesso degli approdi, finanziando 3 progetti con 50mila euro l’uno; la realizzazione di microstrutture dedicate alla vendita collettiva diretta del pescato e alla sua trasformazione, prevedendo un solo beneficiario per una spesa di 27mila 494 euro; poi ancora promuovere la valorizzazione del territorio con un marchio per sancire il legame tra la pesca e il mare e la realizzazione di un portale internet. Entro il prossimo 18 dicembre la Regione Abruzzo si pronuncerà sull’ammissione o meno dei nostri progetti.