Pescara,Serraiocco su Piano Regolatore Portuale e ….altro

Il Candidato Sindaco Vincenzo Serraiocco: “Bene il Consiglio Comunale Straordinario per approvare il Piano Regolatore Portuale, poi soluzioni definitive ed efficaci.Un modello su cui ragionare quello del sabbiodotto interrato di Riccione”
PESCARA –  Oggi,vertice dei Capigruppo in Consiglio Comunale per avviare gli iter che dovrebbero portare, nel corso della prossima settimana, ad un assise straordinaria per l’approvazione del Piano Regolatore Portuale.
“Certamente una priorità per la Città – commenta il candidato Sindaco Vincenzo Serraiocco – tant’è che la questione del Porto Cittadino è uno dei punti del programma che ho depositato presso gli uffici elettorali preposti insieme alla mia candidatura, ma come poteva non esserlo. Il Capoluogo Adriatico è ed ha un mare di opportunità, a patto che lo scalo portuale veda rivolgersi soluzioni definitive ed efficaci. Il Piano Regolatore certo il miglior inizio. Poi però occorre fare altro. Ritengo un modello su cui ragionare per contrastare le problematiche compementari e contestuali dell’erosione e dell’insabbiamento è il sabbiodotto interrato realizzato a Riccione. Trattasi di una condotta sotterranea posata sotto il livello della spiaggia a circa un metro di profondità: la miscela di acqua e sabbia (in percentuale del 15-20%) viene aspirata dalla draga e poi fatta refluire, attraverso pozzetti posizionati lungo la condotta nelle aree in cui l’erosione marina consuma le quantità maggiori di sabbia. Tale impianto aumenta l’efficacia e diminuisce l’impatto ambientale delle operazioni, grazie al trasporto in condotta interrata con rifluimento diretto.”

 Serraiocco interviene anche sui programmi elettorali dei vari candidati consigliere e sindaco:
“Condivisibili e propositivi, ma non basta circoscrivere ai 5 anni di Governo la realizzazione degli stessi” commenta Vincenzo Serraiocco, candidato alla corsa verso Palazzo di Cittá.Non tutto è subito fattibile, ma ritengo gli elettori abbiano il diritto di conoscere le tempistiche di quelle che, così poste, rimangono ‘priorità concettuali’ all’interno di programmi piú o meno articolati e nulla più.Io nei primi 180 giorni di Governo abolirò la sosta comunale a pagamento e potenzierò la struttura del Pronto Soccorso Cittadino, in nome di una Pescara dalle risposte veloci. Gli altri?”

Sulla nomina dei garanti  – figure di esperienza – da parte del concorrente Marco Alessandrini,Serraiocco parla di  “complicazione della democrazia”
“Garanti di cosa? Ci sono i consiglieri eletti che garantiscono rappresentanza ed un punto di riferimento per le istanze della cittadinanza. Parliamo di semplificazione ed invece con nomi e nomine complichiamo la democrazia. Il governo di una Città spetta agli eletti, più semplice e chiaro di così.Semplice e chiaro – conclude Serraiocco – come comporre una lista di 32 nomi, e l’ho fatto, gente di valore e che vive ed appartiene al territorio, loro si garanti, insieme a me, dei Pescaresi e dei loro problemi di ogni giorno.”