Scattati, ieri, blitz delle Forze dell’Ordine nelle aree di risulta e dell’ ex Telecom e nel cantiere dell’ex Hotel Primovere
PESCARA – Si è svolta ,ieri pomeriggio, una vasta operazione di ordine pubblico che ha visto impegnati agenti di Polizia municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato ed è stata coordinata dall’ispettore Di Blasio.Gli agenti sono piombati all’improvviso tra le bancarelle del mercatino degli extracomunitari, situato sul lato ovest delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, e, in pochi minuti, dopo aver circondato l’intera superficie, hanno sequestrato migliaia di pezzi di materiale contraffatto e autovetture, avviando i controlli su circa 20 extracomunitari che si trovavano sprovvisti di documenti.
Già in mattinata però la Polizia municipale aveva eseguito altri due ispezioni, nell’area dell’ex Telecom, in via Caravaggio, e nel cantiere dell’ex Hotel Primovere, a caccia di accampamenti abusivi al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza presso tutte le aree del territorio.
Il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi, che nel pomeriggio ha assistito alle operazioni sulle aree di risulta, ha spiegato:
la lunga giornata delle Forze dell’Ordine è iniziata stamane all’alba quando sono scattati i controlli della Polizia municipale presso l’area dell’ex Telecom, un’immensa superficie situata in via Caravaggio, di proprietà dei Beni Ambientali dello Stato, e dismessa da anni. Nell’area sorge l’ex palazzina uffici e servizi, ormai vuota, ma ancora in buono stato e all’interno, i cui locali sono puliti, la Polizia municipale ha individuato tre materassi lasciati a terra, segno evidentemente di una presenza notturna. Ovviamente i vigili urbani hanno già provveduto a rinforzare i varchi di accesso e nei prossimi giorni verrà contattata la proprietà per chiedere un ulteriore intervento con l’obiettivo di impedire intrusioni.
Il secondo controllo ha interessato il cantiere dell’ex Hotel Primovere, per buona parte distrutto dalle ruspe, ma dove ancora sino a qualche settimana fa alcuni residenti della zona avevano segnalato la presenza notturna di clochard. Per evitare tali episodi il proprietario ha già effettuato la demolizione delle scale interne per impedire l’accesso ai piani superiori di estranei, e infatti gli agenti non hanno trovato tracce di passaggi di utenti all’interno della struttura.
Ma il blitz più importante è scattato nel pomeriggio.Alle 17.15 ben 30 vetture di tutte le Forze dell’Ordine hanno fatto scattare l’operazione anti-contraffazione : i 60 agenti impegnati hanno chiuso ogni possibile via di fuga iniziando i controlli su cose e persone. Venti i cittadini extracomunitari trovati senza documenti e portati in questura per l’identificazione e per verificare se siano o meno in possesso del permesso di soggiorno. La polizia municipale, coordinata dal colonnello Mario Fioretti e dagli ufficiali Maurizio Di Donato, Domenico Ballone e Danilo Palestini, ha sequestrato, sinora, 4 autovetture perché all’interno sono stati trovati borsoni pieni di merce contraffatta: dai Cd senza il marchio Siae, per migliaia di pezzi, sino ai cappellini e alle cinte con false griffe, e per i titolari delle vetture sono scattate le denunce penali.
Attualmente sono in corso invece i controlli su altre 20 auto, alcune delle quali sembrano con assicurazione scaduta, dunque in serata si potrebbe procedere con ulteriori provvedimenti. Poi sono scattati i sequestri della merce esposta sui banchi vendita, anch’essi frutto di contraffazione e in serata si procederà con l’archiviazione di tutto il materiale.
Si tratta di un’operazione imponente promossa dal Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, coordinata dal Prefetto Vincenzo D’Antuono con il questore Paolo Passamonti, voluta per rialzare il livello d’attenzione in una zona particolarmente delicata, e già sottoposta a controlli costanti da circa una settimana, con l’istituzione dell’Unità Mobile in piazza Sacro Cuore.
