PESCARA – Ieri nel corso di una conferenza stampa sono state ufficializzate le dimissioni di due assessori di Pescara Futura, Barbara Cazzaniga, con delega al Turismo e ai Grandi eventi, nominata da esterna 10 mesi fa, e Stefano Cardelli, con delega al Commercio e alle Attività Produttive, eletto nel giugno 2009 ed entrato subito nella squadra dell’esecutivo. Presenti il sindaco Albore Mascia , l’assessore regionale e leader di Pescara Futura Carlo Masci, i due assessori dimissionari, il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri e l’intera giunta comunale con alcuni consiglieri di maggioranza.
Il sindaco ha precisato che le dimissioni dei due assessori non sono il preludio per un rimpasto di giunta, ma si tratta di dimissioni concordate e di una vicenda interna a Pescara Futura.
Ha spiegato Masci:
il punto di partenza è che Pescara Futura, oggi un partito a tutti gli effetti, è però anche un movimento civico che garantisce impegno sociale a ogni livello, in cui nessuno è attaccato alle poltrone. Sin dall’inizio della consiliatura avevamo stabilito un turn over in giunta per dare spazio a tutti: nei giorni scorsi ci siamo riuniti, abbiamo verificato la disponibilità degli assessori a rimettere le proprie deleghe in favore del partito per contribuire a definire meglio la situazione, 3 assessori l’hanno fatto, ossia Fiorilli, Cardelli e Cazzaniga; l’assessore Elena Seller ha invece ritenuto di non doverlo fare. La nostra filosofia è invece collegata alla disponibilità totale di tutti a dare segnali chiari in politica. Nel periodo di Natale abbiamo fatto un’ulteriore riflessione e gli assessori Cazzaniga e Cardelli hanno deciso in totale autonomia di tornare a fare quello che facevano prima, ossia gli imprenditori, tornando a frequentare la società in veste libera, una scelta sicuramente non semplice fatta in un momento storico in cui si mette sempre in discussione la politica, dove ci sono sempre esempi negativi, loro hanno invece dato un esempio positivo, ossia dimostrare di avere la capacità di continuare a svolgere il proprio impegno sociale e civico anche in posizione esterna all’amministrazione, come hanno sempre fatto visto che da decenni sono vicini al movimento. Sono stati protagonisti di tante attività, sono diventati assessori, oggi sono a disposizione e tornano a fare quello che hanno fatto in 15-16 anni, ed è un segnale per tutti. Pescara Futura rinnova ovviamente l’appoggio incondizionato al sindaco e al programma di governo perché riteniamo che il sindaco stia lavorando bene, e il segnale in tal senso è la decisione di lasciare in giunta il vicesindaco, a testimoniare il nostro legame forte con tutta la maggioranza.
Ha detto il sindaco:
ancora una volta mandiamo in onda uno stile inedito del fare politica, con un’uscita non traumatica di due ottimi assessori, così com’è accaduto con l’architetto Alfredo D’Ercole o con la dottoressa Carla Panzino. E la giornata odierna è anche la dimostrazione che nella nostra maggioranza la politica non è interpretata come una professione o un diritto imperituro, ma è una parentesi in cui ciascuno di noi ha un mestiere e ha la forza di rinunciare al proprio incarico politico pur avendo lavorato benissimo. A testimoniare il clima familiare instauratosi nell’esecutivo c’è la presenza odierna di tutta la giunta alla conferenza stampa, c’è un rapporto umano forte. In questi due anni e mezzo ho avuto uno straordinario assessore al Commercio, Stefano Cardelli, tra i migliori che la città abbia mai avuto, per l’importanza e il valore dei provvedimenti assunti, per la tenacia e la determinazione con cui ha lavorato ogni giorno, non facendo mai mancare il dialogo con le categorie economiche, le prime che esprimeranno dispiacere per la sua uscita. Basti ricordare la riorganizzazione del mercato di Porta Nuova, il Mercato di Campagna Amica, il lavoro portato avanti al centro storico con gli eventi, lo Shopping Day lo scorso 8 dicembre. Barbara è stata eccezionale nel suo impegno, con i concerti la scorsa estate, gli eventi e dulcis in fundo uno splendido Natale organizzato con poche risorse e una bellezza e una sobrietà negli addobbi che ha suscitato solo complimenti, senza dimenticare il successo registrato la notte di San Silvestro e poi il primo dell’anno.
Ha detto Cazzaniga:
devo ringraziare il sindaco Albore Mascia e l’assessore Masci per avermi dato la straordinaria possibilità di fare un’esperienza formativa importante , per 10 mesi ho vissuto e lavorato con persone magnifiche, ho conosciuto una squadra unita, con cui abbiamo operato sempre nell’interesse della città. E’ un’esperienza che mi porterò sempre dentro, e continueremo a essere presenti e a sostenere dall’esterno l’amministrazione, come abbiamo fatto sempre.
Ha ripercorso Cardelli:
devo ringraziare il sindaco, Masci e Lorenzo Sospiri per aver fatto sì che io potessi avere un’esperienza eccezionale dal punto di vista professionale; in due anni e mezzo abbiamo riscritto Regolamenti vecchi di quarant’anni, abbiamo affrontato il tema delle liberalizzazioni. Da oggi continueremo a dare il nostro contributo in un’altra veste.
Ha puntualizzatoMasci:
le dimissioni sono definitive e irrevocabili, abbiamo chiesto al sindaco di azzerare tutte le posizioni riferibili a Pescara Futura per dare un segnale concreto, resta il vicesindaco Fiorilli.
Ha ancora precisato il sindaco:
ci siamo dati 3-4 giorni di tempo per una riflessione sulle indicazioni dei nomi che giungeranno da Pescara Futura, e credo che prenderemo una decisione entro lunedì. Per le deleghe valuteremo anche le professionalità dei singoli assessori; a metà percorso ritengo anche che sia utile razionalizzare e ridistribuire deleghe e carichi di lavoro. Per quanto riguarda l’assessore Seller, la settimana che abbiamo dinanzi sarà anche occasione di riflessione e di interlocuzione con Pescara Futura e sarò io ad avere un dialogo con la stessa Seller, insieme valuteremo le prospettive avocando a me il compito di dialogare e interloquire ricordando che l’indicazione della Seller come assessore è venuta, due anni e mezzo fa, da Pescara Futura.