PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco hanno reso noto l’esito del vertice svoltosi in Prefettura per la presentazione del progetto relativo alla installazione di telecamere nel rione di Fontanelle e nel quartiere del cosiddetto ‘Ferro di Cavallo’, a Villa del Fuoco . Ne verrannno installate 34 , 22 in via Caduti per Servizio, 12 tra ferro di cavallo, via Tavo e Parco dell’Infanzia, per un investimento complessivo pari a 100mila euro. L’ultimo via libera atteso è quello arrivato dal Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza al quale è stato sottoposto il progetto redatto dall’Ufficio Ced del Comune e ora si passerà alla gara d’appalto. Gli impianti saranno collegati alle Centrali Operative di Polizia municipale e Questura, sulla stregua di quanto accade oggi per il centro storico, le cui telecamere sono collegate al Distaccamento dei vigili urbani di via delle Caserme, in modo da consentire anche un controllo remoto di quanto accade nel rione.
Hanno ricordato Albore Mascia e Del Trecco:
altro punto del programma amministrativo realizzato per il nostro governo cittadino . Da tre anni siamo impegnati in prima linea per la riqualificazione sociale delle nostre periferie: via Caduti per Servizio è stata una priorità, specie a fronte, ormai quasi due anni fa, di una recrudescenza della microcriminalità. In quelle strade, a Fontanelle, siamo intervenuti in ogni modo possibile: abbiamo dato una sede adeguata al Comitato cittadino che collabora con la stessa amministrazione comunale, e dove operano anche i rappresentanti dell’Associazione Codici. Abbiamo istituito il Presidio fisso della Polizia municipale, prima con l’Unità Mobile, ora, per scelta dei cittadini stessi, con il ripristino del Vigile urbano fisso all’interno della sede dell’Associazione. Poi gli sfratti degli abusivi, attraverso azioni coordinate e congiunte nelle quali, dopo aver liberato gli alloggi da cose e persone, abbiamo subito provveduto a riassegnare, contestualmente, gli appartamenti sgomberati alle famiglie che erano in graduatoria, impedendo nuove occupazioni abusive. Resta il problema degli alloggi Ater privi di agibilità, uno dei quali è stato rioccupato abusivamente dieci giorni fa, ma tali singoli episodi non ci scoraggiano. Poi tra qualche settimana partiranno i lavori negli edifici comunali con i quali, intervenendo sulle abitazioni al primo piano, dove abbiamo registrato infiltrazioni di umidità, andremo a chiudere gli androni, oggi fonte di pericolo e di episodi di spaccio, per trasformarli in locali in cui far nascere, ad esempio, piccole attività di quartiere, un alimentari, una sartoria, un calzolaio, strutture commerciali che animano la vita di un rione. Ora di nuovo intervento sulla sicurezza che fa seguito anche al Patto siglato mesi fa con i Comuni di Spoltore, Montesilvano e Città Sant’Angelo e con la Prefettura. Come già accaduto qualche mese fa, con l’installazione di una rete di telecamere sul ponte del mare, ora interverremo a Fontanelle e a Villa del Fuoco. In via Caduti per Servizio installeremo ben 22 impianti, telecamere di ultima generazione, orientabili, che saranno disseminate a ridosso di tutti i punti sensibili del quartiere, su tutti gli edifici. Altre 12 telecamere, invece, saranno sistemate a Villa del Fuoco, tra via Tavo, il ‘Ferro di Cavallo’, e il Parco dell’Infanzia, ovvero nei luoghi dove più di frequente si registrano e denunciano fenomeni di microcriminalità. Al Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza abbiamo sottoposto il progetto definitivo, per valutare insieme i punti in cui abbiamo proposto di sistemare gli impianti, e abbiamo ottenuto l’approvazione. La spesa per l’intervento, 100mila euro complessivi, sarà ovviamente a carico del Comune e siamo pronti per la gara d’appalto. Ovviamente tutte le telecamere saranno poi collegate alla Centrale Operativa della Questura e della Polizia municipale che avranno il controllo remoto di quanto accade nei due quartieri, perfettamente blindati.