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Pescara, Sospiri: “A Pescara si paga indiscutibilmente l’Imu più bassa d’Italia”

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Lo ha detto il  consigliere comunale Pdl Lorenzo Sospiri dopo l’approvazione della delibera Imu

PESCARA – Il  consigliere comunale Pdl Lorenzo Sospiri ,commentando l’esito della seduta  di ieri del Consiglio comunale di Pescara che ha approvato con 31 voti a favore la delibera per la rivisitazione delle aliquote Imu, ha detto:

il  Pd prenda lezioni ed esempio dal Pdl: nei Comuni in cui amministra la maggioranza di centro-destra c’è confronto, dibattito e mediazione, a Pescara mirabilmente condotta dal sindaco Albore Mascia. Nei Comuni in cui amministra il centro-sinistra, a pochi chilometri da Pescara, come Montesilvano, si nega persino il dibattito in aula sull’Imu e in quella città di 60mila abitanti si pagheranno le aliquote massimali, senza agevolazioni per chi ha un mutuo, per le giovani coppie o per le case date in comodato ai figli. E’ questa la lezione di democrazia che oggi è arrivata dall’amministrazione comunale di Pescara.

Ha ricordato Sospiri:

abbiamo aperto il confronto con il centro-sinistra lo scorso 8 ottobre  portando avanti una trattativa e una mediazione per l’intero mese, con un unico obiettivo: abbassare l’Imu, una tassa ingiusta e iniqua impostaci dal Governo Monti, a vantaggio dei cittadini, trovando ogni modo per rendere meno gravosa quella tassa. E ci siamo riusciti chiedendo sacrifici a ogni settore del Comune, tagliando non ‘spese superflue’, come oggi ha tentato di far credere l’Italia dei Valori, in maniera molto maldestra, ma tagliando ciò che non era immediatamente necessario, pensando che i primi a fare rinunce saranno i dirigenti comunali, ai quali abbiamo tolto 200 mila euro destinati al pagamento delle indennità di risultato. E con tale operazione non abbiamo toccato un euro sul capitolo degli investimenti, che portano ricchezza al territorio, e su quello del sociale, che riguarda tutto ciò che è fondamentale ed essenziale nella nostra città. Il risultato è che a Pescara da oggi si paga indiscutibilmente l’Imu più bassa d’Italia sulle abitazioni principali, che riguarda la quasi totalità dei contribuenti.

Ma oggi dall’aula consiliare di Pescara è venuta fuori soprattutto una straordinaria lezione di democrazia che deve rappresentare un modello cui ispirarsi, soprattutto per l’Italia dei Valori che, con il proprio sindaco, a pochi metri da casa nostra, non ha fatto altrettanto. Il sindaco del Comune di Montesilvano ha impedito finanche di portare in Consiglio il dibattito sull’Imu e ha fatto giungere a scadenza il termine ultimo per la rivisitazione delle aliquote, imponendo ai suoi cittadini di pagare le aliquote massime per fare cassa, senza poter beneficiare di alcuna delle tante detrazioni previste a Pescara. Dunque, al di là del virtuosismo della nostra amministrazione, oggi è chiaro che, in questo clima imperante di antipolitica, va ricordato che c’è politica e politica. Con il Pdl si consente il confronto e ci si apre alle mediazioni, con il Pd e l’intero centro-sinistra tutto questo non accade. Con il Pdl alla Regione Abruzzo si riducono i finanziamenti ai gruppi consiliari, divenendo modello cui adeguarsi per tutte le altre Regioni d’Italia, come sancito oggi dal Consiglio dei Ministri, con il Pd al Governo non è mai accaduto.

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