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Pescara,studenti realizzano Murales sul terrapieno Istituto ‘Acerbo’

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PESCARA –  Gli studenti del Polo artistico ‘Misticoni-Bellisario’ e dell’Istituto ‘Acerbo’ hanno avviato la realizzazione del Murales sul terrapieno di cemento armato sottostante l’Istituto, in via Ferrari, per riprodurre visivamente quella scala artistica e monumentale che, sino all’arrivo della ferrovia, caratterizzava l’area, e su quella scala virtuale  si potranno rivedere  volti e personaggi famosi che hanno dato lustro e onore alla città, come l’economista Federico Caffè, il Vate Gabriele d’Annunzio e il saggista Ennio Flaiano. L’intervento rientra nell’opera di riqualificazione della zona cominciata con il recupero e il risanamento del sottopasso di via Michelangelo, denominato ‘Tito Acerbo’.Lo ha reso noto  il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna svoltasi dinanzi al Murales in via di realizzazione, alla presenza, tra gli altri, della dirigente del Polo artistico ‘Misticoni-Bellisario’, Matilde Tomassini.

“L’iniziativa odierna – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – è partita la scorsa estate, quando la nostra amministrazione comunale ha appaltato le opere di riqualificazione dei nostri sottopassi ferroviari, cominciando e dando massima priorità proprio da quello posto dinanzi a noi, il sottopasso di via Michelangelo, che noi abbiamo denominato ‘Sottopasso Tito Acerbo’. L’obiettivo, ovviamente, era quello di restituire decoro, dignità e sicurezza a quelle gallerie, buie, sporche, spesso utilizzate come orinatoio o come luogo di fermata delle prostitute, o dai lavavetri, in cui c’era ogni genere di affissione abusiva. Insomma un luogo dove certamente non era piacevole, né tranquillo, transitare, eppure parliamo di gallerie di massima fruizione, dove ogni giorno transitano centinaia di studenti, a piedi, in scooter, in bici, perché diretti all’Istituto Acerbo o, poco più distante, al liceo scientifico ‘Da Vinci’, in via Colle Marino. Senza considerare le tante donne, le insegnanti, o comunque madri di famiglia che vi transitavano, temendo scippi, rapine o brutti incontri. Considerando la centralità di quel sottopasso in tre mesi abbiamo realizzato la completa riqualificazione delle gallerie, una manutenzione straordinaria di elevato livello qualitativo che oggi è sotto i nostri occhi, installando dei pannelli d’acciaio alle pareti, completamente illuminate, di giorno e di notte, e addirittura trasformando quei due sottopassi in ‘gallerie artistiche e fotografiche’, con dei pannelli che ricordano le immagini della vecchia Pescara, quella di Enzo Ferrari e della ‘Coppa Acerbo’, quella di d’Annunzio e, in particolare, quella che ritraeva lo storico Istituto ‘Acerbo’ con la sua splendida scalinata. E proprio riguardando quelle immagini, l’occhio e il pensiero sono inevitabilmente andati alle immagini odierne, quelle che ogni giorno vediamo dinanzi a noi, ovvero a quel muraglione, il terrapieno in cemento, che ha sostituito la scalinata, svolgendo sicuramente la sua funzione di contenimento, ma che evidentemente, dal punto di vista estetico, è difficilmente paragonabile a quella scalinata. E allora con la Dirigente dell’Istituto, la dottoressa Anna Teresa Rocchi, che ha seguito passo passo la riqualificazione del sottopasso, abbiamo pensato di estendere quell’opera di recupero della nostra memoria anche all’Istituto ‘Acerbo’, coinvolgendo però i nostri ragazzi, gli studenti, quelli dell’Acerbo, ma anche i ragazzi del Liceo artistico Misticoni, proprio per la specializzazione dei loro studi, proponendo loro un progetto, una sfida, ossia la realizzazione di un Murales che avesse come tema il ripristino visivo dell’antica scalinata della sede scolastica, inserendo, su quelle scale, personaggi famosi della cultura pescarese, quindi Caffè, d’Annunzio e Flaiano. In questo modo volevamo e vogliamo raggiungere due obiettivi: da un lato sistemare in modo adeguato quel muro con un’opera d’arte, mettendolo al riparo dall’azione indiscriminata e indisciplinata dei writer che continuamente imbrattano in maniera scoordinata le pareti della nostra città; dall’altro convogliare l’energia e le capacità dei nostri ragazzi che praticano già l’arte del graffitismo, dando loro la possibilità di esprimersi, ma ovviamente sotto la guida dei loro docenti e seguendo un progetto specifico approvato, dunque un momento di ‘scuola applicata al territorio’ che fa peraltro seguito all’evento ‘Street Art Aurum’ che si è svolto all’Aurum dal 4 al 7 luglio scorso e che ha visto esprimere giovani artisti in varie forme di arte pittorica, plastica e arte di strada. Ovviamente il progetto ha avuto una prima partenza, poi una fase di stand by, ma oggi siamo definitivamente pronti. Come concordato il Comune di Pescara fornirà il materiale necessario per la realizzazione dell’opera e soprattutto ci affidiamo con fiducia alla capacità creativa ed espressiva dei nostri studenti che sono certo sapranno realizzare un’opera eccezionale”.

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