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Pescara,tagliate le palme di Piazza Unione

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Del Vecchio:”la Real Piazza masciana ultimo scempio di un impero decaduto”

Fiorilli :”chi ha sbagliato pagherà di tasca propria il danneggiamento”

PESCARA -Il Consigliere Comunale del PD,Enzo Del Vecchio in una nota ,corredata di foto, denuncia il taglio delle palme in piazza Unione dove è in atto un intervento di riqualificazione.Si legge nel suo comunicato:

Una rabbia appagante si è impossessata dei cittadini pescaresi ridotti al mutismo da parte di una amministrazione arrogante e supponente che fa passare sotto silenzio perfino la scomparsa delle palme di Piazza Unione.
Quattro maestose palme che erano riuscite perfino a sopravvivere al flagello del punteruolo rosso nulla hanno potuto contro l’opera demolitrice dell’amministrazione del Sindaco Mascia.
E così, nella desolante rassegnazione di una intera comunità, il sogno roteante di Mascia & C. ha fatto si che una Real Rotaroria prendesse il posto di uno spazio di recente riqualificato e che ospitava una alberatura che avrebbe meritato ben altra attenzione.Si è trattato dell’ennesima prova di forza di un governo incapace di avere un confronto aperto con i mondi produttivi e con la cittadinanza e quando flebilmente si affaccia a questo metodo democratico nasconde la propria impotente incompetenza in futuristiche visioni di cui essi stessi ne ignorano le conseguenze.Ancora una volta l’amministrazione Mascia ha optato per lo sperpero di preziose risorse pubbliche in opere che avrebbero necessitato solo di costante manutenzione invece di interventi nelle ancora tante aree degradate della Città.
Una scelta folle che i cittadini pescaresi non hanno mancato di evidenziare con il voto di domenica scorsa. Un voto che ha condannato, senza appello, le varie anime del centrodestra che hanno governato Pescara.
Ancora qualche giorno e le angosce dei pescaresi saranno archiviate e nulla potranno le alchimie di pseudo confronti richiesti insistentemente da Mascia al suo competitor quando, invece, meglio farebbe ad utilizzare il poco tempo a lui rimasto come Sindaco per spiegare ai cittadini le ragioni e le motivazioni del suo inglorioso operato.

Anche l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli  è intervenuto sul ‘caso’ del  taglio delle  palme in piazza Unione ed ha reso noto che già da oggi  chiederà l’apertura immediata di un’inchiesta interna per verificare chi, con quale autorità e soprattutto perché abbia autorizzato il taglio delle tre palme sane situate in piazza Unione, nell’ambito dei lavori di riqualificazione in corso. Il progetto prevedeva l’espianto temporaneo dei tre alberi, da ricollocare momentaneamente in un’altra area, per poi riportarli nella loro sede a lavori ultimati.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato l’assessore Fiorilli – abbiamo aperto il cantiere per la riqualificazione di piazza Unione, un’opera importante che prevede il rifacimento della pavimentazione della piazza, dei sottoservizi, dell’impianto della pubblica illuminazione e la riorganizzazione della viabilità complessiva nella zona. Un’opera assolutamente qualificante tale da ottimizzare la qualità dell’intera zona. Poco fa, però, una telefonata mi ha allertato in merito al taglio, assolutamente imprevisto e non autorizzato, di tre palme storiche situate in piazza Unione. Subito ho chiamato il dirigente del Settore, Fabrizio Trisi, il quale non ne era a conoscenza, anche perché il progetto non ha mai previsto il taglio delle palme, ma piuttosto il loro espianto controllato momentaneo, per una collocazione temporanea in altra sede, e quindi il riposizionamento in piazza a lavori ultimati. A quel punto abbiamo chiamato il progettista e direttore dei lavori, Damiana Bugiani, la quale ha affermato di aver fatto tagliare lei le tre palme su autorizzazione di un Responsabile di servizio, l’ingegner Rossi. Una circostanza assurda, non autorizzata da alcuno, e sulla quale chiederò ora l’apertura di un’inchiesta interna, perché non è possibile che simili errori madornali e macroscopici ricadano sugli amministratori che mai avrebbero autorizzato un tale danneggiamento, mentre la struttura tecnica non deve rispondere dei propri errori. A questo punto chiederò domani l’apertura di un’indagine per verificare la veridicità di quanto affermato dal Direttore dei lavori, per sapere se realmente i tecnici del Comune hanno autorizzato il taglio di quelle palme sane, dunque di inestimabile valore, e a quel punto chiederemo all’avvocatura comunale di aprire un contenzioso  e di avviare una procedura di rivalsa nei confronti di chi ha sbagliato. Non intendiamo tollerare un tale danno, perché l’idea di quei lavori di assoluto pregio, che hanno determinato un importante investimento da parte dell’amministrazione comunale, non può restare legata al ricordo di un errore che non è dipeso dalla struttura politica”.

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