PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli hanno reso noto che sarà Pescara Parcheggi a gestire, a partire da domani, 16 aprile, i 211 nuovi posti auto a pagamento individuati sotto i due sottopassi ferroviari che collegano via Ferrari con via Bassani e Pavone, la strada che corre dinanzi all’ingresso della stazione centrale, e nell’area adiacente il Ferrhotel, sulle aree di risulta. Parcheggiare in tali stalli costerà meno, ossia 50 centesimi per i primi trenta minuti; 1 euro per la mezz’ora successiva; e solo dalla seconda ora scatteranno i 2 euro per ogni ora successiva. In questo modo si vuole agevolare la sosta breve di chi, magari, accompagna un congiunto, un amico, a prendere il treno, e ha bisogno di fermarsi solo per pochi minuti, trovando dunque conveniente la tariffa ‘fast’. Per chi, invece, ha bisogno di più tempo, ci sarà comunque la possibilità di lasciare l’auto sulle aree di risulta prospicienti, dove da mercoledì scorso si paga solo 1 euro per la prima ora e mezza di sosta.
“Nelle ultime settimane – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – abbiamo avviato una politica di revisione delle tariffe della sosta in vigore sul territorio cittadino, una revisione che nasce dall’esperienza maturata sino a oggi e che ci conduce verso una differenziazione dei ticket, a seconda delle aree cittadine interessate, delle zone e dei quartieri, ciascuno con una sua vocazione e destinazione ben precise. In tale ottica, da mercoledì scorso, abbiamo rimodulato la sosta sulle aree di risulta, 2.225 posti auto, introducendo la tariffa ‘friendly’ ossia 1 euro per la prima ora e mezza di parcheggio; 1 altro euro per i successivi 60 minuti; quindi 2,50 euro per l’intera giornata, una misura che sta riscuotendo apprezzamento nella cittadinanza, e che ha l’obiettivo di aumentare l’appeal delle aree di risulta, anche perché Pescara è di fatto l’unica città ad avere la fortuna di disporre di un parcheggio da quasi 3mila posti proprio nel cuore del centro urbano, a completo servizio del Centro commerciale naturale, un’area che come tale va adeguatamente utilizzata. Inoltre la nuova tariffa ci permette di agevolare gli utenti favorendo la sosta sulle aree di risulta e compensando le varie strade del centro attualmente chiuse al traffico per i vari cantieri sparsi sul territorio, come corso Vittorio Emanuele, viale Bovio, gli stessi parcheggi antistanti il Bingo, tra corso Vittorio Emanuele e viale Bovio, via Leopardi, cantieri che momentaneamente hanno sottratto alla città diversi posti auto. Nel frattempo nei mesi scorsi Rete Ferroviaria Italiana Spa ha concesso al Comune di Pescara, per 9 anni, le aree dei due sottopassi che collegano via Ferrari con via Pavone e Bassani e un’area esterna, al fine di svolgervi esclusivamente attività di gestione e razionalizzazione del traffico urbano, di supporto ai servizi di mobilità urbana. Di fatto il Comune ha assunto la gestione delle aree sottostanti i rilevati ferroviari, dunque posti auto coperti, dove già da settimane abbiamo avviato un’intesa opera di riqualificazione, con la bonifica, lavaggio e disinfezione eseguite dalla Attiva almeno due volte a settimana, e attraverso la sostituzione di tutti gli impianti luce, con l’installazione di fari che oggi illuminano a giorno i sottopassi al fine di restituire loro ordine, decoro, dignità e vivibilità”.
“Ora – ha proseguito l’assessore Fiorilli – l’amministrazione comunale ha deciso di affidare a Pescara Parcheggi la gestione di quei 211 parcheggi ‘ereditati’ dalle Ferrovie, ossia 56 stalli distribuiti tra i due sottopassi, 25 nel sottopasso più a nord e 31 in quello più a sud; quindi 155 posti auto nella superficie situata a ridosso del Ferrhotel, che Pescara Parcheggi andrà anche a sistemare. Per tali stalli abbiamo studiato un piano tariffario specifico per le esigenze di un’utenza particolare, ossia quella che si reca in stazione per accompagnare un congiunto a prendere un treno, o che vi si reca per acquistare un biglietto di viaggio o anche per attendere un amico che scende dal treno. Per tale ragione su quei 211 posti auto si pagherà solo 50 centesimi per la sosta fast di 30 minuti, tariffa non presente sulle aree di risulta, specifica per chi ha bisogno di fermarsi per brevissimo tempo; poi si pagherà un euro dalla mezz’ora successiva, ticket considerato una sorta di ‘rimborso’ per un servizio in stallo più appetibile dall’utente rispetto all’area di risulta perché situato in area coperta; infine si pagheranno 2 euro per ogni ora successiva alla prima, in linea con le altre strade e piazze cittadine, diversi dalle aree di risulta, con parcheggi a pagamento. In questo ambito abbiamo anche individuato e identificato altri 100 posti auto, reperiti all’esterno della stazione, che saranno invece riservati ai turnisti delle Ferrovie. Infine, a margine del terrapieno del rilevato ferroviario, a partire da via Michelangelo sino all’edificio della stazione ferroviaria, al confine con la carreggiata lato monte di via Bassani e Pavone, abbiamo individuato 5 stalli auto da destinare alla sosta dei pullman con tragitti nazionali e internazionali. Le tariffe entreranno in vigore a partire da mercoledì prossimo, 16 aprile, quando nelle aree Pescara Parcheggi completerà l’installazione dei parcometri e dislocherà il proprio personale; nel frattempo la stessa Pescara Parcheggi sta terminando la realizzazione delle strisce blu per identificare le aree destinate alla sosta a tariffa”.