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Pescara,tra due settimane riprenderà il ripascimento della riviera sud

da Redazione

PESCARA – L’assessore alla Difesa della Costa ,Vincenzo Serraiocco ufficializzando in Commissione Ambiente le procedure avviate per il ripascimento della riviera sud di Pescara, ha detto che tale intervento  comincerà entro due settimane .Il   prossimo 16 aprile  verranno aperte  le buste contenenti le offerte che giungeranno da tutte le imprese invitate a partecipare alla gara d’appalto  e sarà aggiudicato il lavoro. Il progetto prevede il prelievo di 11mila metri cubi di sabbia che, in collaborazione con gli esperti del Wwf,  saranno presi da un’area ben delimitata della spiaggia antistante la Madonnina, sabbia che verrà poi spalmata nel tratto del litorale compreso tra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla al Mare, dando massima copertura agli ultimi cinque o sei stabilimenti che lo scorso anno non sono stati interessati dal ripascimento interrotto a metà dall’apertura di un’inchiesta da parte della magistratura. L’obiettivo   è di concludere l’intervento prima dell’apertura della stagione balneare per garantire a tutti gli imprenditori del mare una stagione serena.

Ha ricordato l’assessore:

il ripascimento della riviera sud è sempre stato considerato una priorità dal gruppo di Governo di centro-destra che già lo scorso anno aveva avviato un intervento ambizioso, in collaborazione con il Marina di Pescara. In sostanza si era deciso di abbinare il dragaggio del porto turistico, dopo le opportune analisi del materiale dragato che ne avevano certificato l’ottima qualità, al ripascimento, sparando sul litorale di Porta Nuova la sabbia rimossa dai fondali. Tuttavia la procedura è stata bloccata prima e poi revocata proprio durante lo svolgimento dei lavori a causa di un’inchiesta aperta dalla Procura circa la qualità del materiale dragato, imponendo all’amministrazione comunale anche la rimozione del materiale già portato in superficie e depositato in alcune vasche sullo stesso litorale. I balneatori hanno seguito da vicino ogni fase di quella procedura, assumendo la totale consapevolezza dell’impegno dell’amministrazione comunale circa la volontà di restituire a Porta Nuova quella sabbia portata via ogni anno dall’erosione e dalle mareggiate. Quest’anno, con l’assessore Del Trecco, ci siamo attivati con largo anticipo, con la consapevolezza dell’opportunità di riprendere una metodologia sicuramente più tradizionale, ossia prelevando la sabbia utile al ripascimento direttamente dall’area della Madonnina, dove però è in corso la nidificazione dell’uccello Fratino, una specie protetta, che per la prima volta non ha lasciato Pescara neanche nel periodo invernale, trovando evidentemente un habitat naturale adatto alle sue esigenze. A questo punto  direttamente con il Wwf l’assessore Del Trecco ha provveduto a stringere un’intesa per la quale sono state individuate in modo congiunto le aree dalle quali è possibile effettuare il prelievo della sabbia dall’area della Madonnina senza arrecare danni al Fratino, sabbia che verrà pescata in prevalenza a ridosso dei Trabocchi, favorendo anche il ritorno dell’acqua al di sotto del molo. Qualche giorno fa i nostri uffici hanno inviato gli inviti alle imprese abilitate a tale intervento, imprese che entro lunedì 16 aprile dovranno inviare le proprie offerte rispetto all’importo del progetto a base d’asta pari a 134mila 640 euro. L’intervento prevede il prelievo della sabbia effettuando gli scavi con delle pale gommate per 11mila metri cubi di sabbia complessivi; il materiale verrà lasciato poco più a monte a riposare per circa due giorni in modo da eliminare l’acqua in eccesso, quindi si procederà al carico e al trasporto della sabbia con gli autocarri dinanzi agli stabilimenti balneari che si stanno già preparando ad accogliere il materiale, nel tratto di riviera sud compreso tra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla al Mare.