Pescara, “Tracce di Memoria – le grandi sculture e i dipinti”

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E’ il titolo della mostra di  Massimina Pesce che si inaugura oggi e resterà aperta fino al 6 luglio

PESCARA – Si inaugura, oggi 5 giugno, alle ore 18.00, presso il Museo Vittoria Colonna la mostra: ‘Tracce di Memoria – le grandi sculture e i dipinti’ dell’artista aquilana Massimina Pesce, circa settanta opere che sono uno speciale omaggio alla città de L’Aquila e ai suoi monumenti. La mostra rimarrà aperta fino al 6 luglio.

L’assessore alla Cultura Elena Seller, che ha presentato l’evento con l’artista Massimina Pesce e la curatrice dell’evento Annamaria Cirillo, ha spiegato:

l’amministrazione comunale  è orgogliosa di presentare la mostra di sculture e dipinti di Massimina Pesce, un’esposizione fortemente voluta proprio per la sua unicità, per la ricerca accurata dei materiali e, soprattutto, per il senso di anelito verso l’infinito che si percepisce. Tra le sculture più rappresentative ci sono ‘Babele’, ‘Sogno Medievale’, ‘Menhir’ e ‘Presenze’, tutti capolavori realizzati prima del terribile terremoto del 6 aprile 2009. Pescara ha avuto l’onore di ospitare anche una collettiva ‘Dinamiche Contemporanee’ di Massimina Pesce, che sarà possibile ammirare presso l’Aurum fino al 9 giugno.

Massimina Pesce si è formata a Roma sotto la guida del maestro Leoncillo e le sue mostre collettive e personali sono state esposte in diversi Musei e Istituzioni Culturali italiane, europee ed extraeuropee, come Canada e Spagna. Attualmente la collettiva ‘Orizzonti dell’Arte Contemporanea’ proveniente dal Museo Crocetti di Roma è in mostra a Teramo, presso la Sala Carino Gambacorta della Banca di Credito Cooperativo, la collettiva ‘Giovanni Paolo II Beato – Incontri Celesti’ è a Roma presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, e, infine, un’altra opera pittorica è collocata presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Pescara.

Ha dichiarato l’artista Pesce:

un  atto d’amore verso la mia città : è il senso dell’omaggio che, attraverso ‘Tracce di Memoria’, ho voluto rendere a L’Aquila. Si tratta di una serie di opere che riguardano rosoni, portali e frammenti dei principali monumenti aquilani dal titolo ‘Fratture’, realizzati tra il 1986 e il 1988, ed esposti durante la Perdonanza Celestiniana al Castello Cinquecentesco a cura del Comune. Ci saranno anche degli ‘Inediti’, raccolti in una pubblicazione sempre curata da Annamaria Cirillo.

È possibile visitare la mostra presso il Museo Colonna tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20, chiuso domenica e lunedì mattina.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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