L’operazione della Polizia di Stato ha portato alla luce un sodalizio criminale ben ramificato nel territorio e dedito alla fabbricazione di false carte d’identità utilizzate da cittadini extracomunitari non aventi titolo
PESCARA – La Squadra Mobile della Questura di Pescara, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica (dott.ssa Mirvana DI SERIO) ha concluso ieri mattina un’articolata attività di indagine che ha consentito di scoprire l’esistenza di un sodalizio criminale ben ramificato in questo territorio dedito alla fabbricazione di documentazione falsa utilizzata, nella maggior parte dei casi, per consentire l’ingresso o la permanenza sul Territorio Nazionale di cittadini extracomunitari non aventi titolo.
Le operazioni di indagine prendevano spunto nel febbraio del 2010, a seguito di una comunicazione pervenuta dall’Ufficio Unità Investigazioni di Frontiera della Polizia di Stato presso l’Aeroporto di Roma – Fiumicino ove’era stata segnalata, in qualità di persona indagata, la cittadina di nazionalità georgiana GURASHVILI Ana, residente in Italia.
In buona sostanza, detta segnalazione faceva riferimento ad un controllo eseguito, in data 7 gennaio 2010, dalla Polizia di frontiera presso l’aeroporto di Praga, nei confronti della predetta GURASHVILI, giunta con un volo proveniente da Istanbul (Turchia) ed in procinto di imbarcarsi su di un volo diretto a Roma unitamente a due suoi connazionali. Questi ultimi erano stati tratti in arresto da quelle Autorità perché trovati in possesso di documenti apparentemente rilasciati da autorità italiane, ma risultati palesemente falsi al controllo. In quelle medesime circostanze, la polizia ceca, pur ritenendola coinvolta, rilasciava la GURASHVILI, non riscontrando sufficienti indizi di reità a carico della medesima, senza però tralasciare di comunicare i fatti, per le vie brevi, all’Autorità di frontiera italiana.
Veniva così avviata una mirata attività di indagine, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, che consentiva di accertare che il perno delle vicende criminali in questione era costituito da IMPERATORE Elio, noto pregiudicato pescarese, che era attivo su due versanti: il primo era quello relativo alla vicenda “estera”, incentrata sull’ingresso illegale di stranieri di nazionalità georgiana. In tale contesto gli indagati, con a capo il predetto IMPERATORE, organizzavano ed effettuavano, ovviamente dietro compenso di denaro, il trasporto clandestino di numerosi stranieri provenienti dalla Georgia, provvedendo a fornire loro falsi documenti di identità e supporto materiale, sia nel corso del viaggio che all’atto dell’arrivo in Italia. A tal fine venivano formate false carte di identità, apparentemente rilasciate dal comune di Pescara, recanti la fraudolenta riproduzione dello stemma della Repubblica Italiana e i timbri contraffatti del comune.
Il secondo versante, incentrato interamente sul territorio nazionale, era relativo alla regolarizzazione di decine di stranieri, prevalentemente di nazionalità senegalese e cinese, già presenti in Italia da clandestini, ma interessati ad ottenere un contratto di lavoro sfruttando le procedure dell’emersione dal lavoro irregolare; vicenda che vedeva IMPERATORE Elio attivo faccendiere nel procurare, insieme ai diversi complici, fittizi datori di lavoro per aggirare, previo pagamento di somme oscillanti tra i 1.500 e i 3.000 euro, la normativa vigente.
La complessa e lunga attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile ha permesso di deferire all’A.G. 21 soggetti che, a vario titolo, si sono resi responsabili di una serie di reati tra cui l’associazione per delinquere, il falso ed il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A conclusione della predetta attività, il GIP del locale Tribunale (dott. Gianluca Sarandrea) ha emesso la misura degli arresti domiciliari nei confronti di:
1. GURASHVILI Ana classe 1968 nata a Tiblisi (Georgia), residente a Montesilvano;
2. ARESHIDZE Gela classe 1966 nata a Tiblisi (Georgia), di fatto domiciliato a Montesilvano;
3. TABORRE Rinaldo classe 1956 nato Pescara e residente a Montesilvano (PE);
4. IMPERATORE Elio classe 1961 nato a Pescara, ivi residente;
5. FORCHETTI Giovanna alias Gianna, classe 1949 nata a Chieti e residente a Fara Filiorum Petri (CH).
Con la medesima ordinanza è stato disposto l’obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di:
6. MANCINI Sergio classe 1957 nato a Sulmona, residente a Pescara;
7. FEBO Roberto classe 1945 nato a Pescara ivi residente;
8. MORGIANTE Rossano classe 1952 nato a Pescara, ivi residente.
Le predette misure sono state eseguite nelle prime ore di ieri mattina, con la collaborazione della Questura di Chieti. Sono tuttora ricercati, anche all’estero, i due cittadini georgiani.