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Pescara, Tributi locali: presentati gli obiettivi 2012

da Redazione

PESCARA – L’ assessore alle Entrate Massimo Filippello ,ieri, nel corso della conferenza stampa convocata con il Dirigente Marco Scorrano, ha detto che  57mila 900 avvisi di pagamento, inerenti la Tassa sui rifiuti solidi urbani, sono stati   spediti dall’amministrazione comunale di Pescara per il pagamento ordinario dell’imposta per l’anno 2012. Gli avvisi sono già stati portati al Centro meccanografico delle Poste e nei prossimi giorni cominceranno a essere recapitati nelle case dei pescaresi, con la scadenza della prima rata o della rata unica fissata al 31 marzo.

L’ingente mole di spedizioni prevista potrà causare qualche giorno di ritardo nelle consegne, ma  l’amministrazione  comunale  non applicherà alcuna sanzione né mora sui ritardati pagamenti.

Inoltre nei prossimi giorni  si definirà  anche l’Imu per il quale  è stata  già ufficializzato l’aliquota del 4 per mille sulla prima casa con aliquota agevolata al 3 per mille per le famiglie che hanno contratto un mutuo, che hanno un reddito sino a 30mila euro l’anno e che non sono titolari di altri immobili.

Ha detto Filippello:

come ogni anno l’amministrazione comunale sta predisponendo il bilancio di previsione e ovviamente  stiamo valutando anche le entrate del settore Tributi per il 2012. Gli obiettivi fissati non si discostano molto dagli anni scorsi, ossia parliamo di circa 7milioni di euro di tributi da accantonare su Ici, Tarsu e Imposta comunale sulla pubblicità. Cominciamo col dire subito che anche quest’anno a Pescara non aumenteremo la Tarsu, che resterà ferma allo 0,49 per cento, grazie all’intensa lotta all’evasione per omessa o infedele denuncia condotta negli ultimi due anni e mezzo. Una lotta che, sono certo, per il 2012 ridurrà la percentuale stessa dell’evasione dal 30 al 15 per cento. Una battaglia che ovviamente continuerà per l’intero anno. Consideriamo che su tutte e tre le imposte locali siamo riusciti ad aumentare il gettito ordinario: per l’Imposta comunale sulla pubblicità il gettito è passato da 1milione 169mila euro del 2009, a 1milione 200mila euro del 2010, a 1milione 250mila euro per il 2011 e per il 2012 contiamo di salire sino a 1milione 275mila euro. Per quanto riguarda l’Imposta comunale sugli immobili, l’Ici, il gettito ordinario è salito dai 20milioni 500mila euro del 2009, a 21milioni di euro del 2010, a 21milioni 250mila del 2011. L’attività di contrasto all’evasione per omesse denunce ha interessato l’esame di 1.800 contribuenti; attualmente stiamo lavorando al controllo delle anomalie relative all’anno 2007, anomalie che interessano 5mila 500 contribuenti; inoltre siamo partiti con il controllo a tappeto per l’anno 2008 su 9mila posizioni. Da tale attività pensiamo di incassare circa 3milioni 600mila euro.

Infine la Tarsu: il gettito ordinario è già salito dai 17milioni 400mila euro del 2009, a 17milioni 750 euro del 2010, a 18milioni 200mila euro del 2011 e per il 2012 è stato previsto un incasso dal gettito ordinario pari a 19milioni 500mila euro.Ha proseguito Filippello:

Anche in questo caso  stiamo portando avanti l’attività di contrasto all’evasione che riguarda il controllo di 2mila 400 posizioni per omessa denuncia, 2mila 800 posizioni per il controllo incrociato tra Ici e Tarsu, 1.200 anomalie sui contratti di locazione o i comodati, e infine 10mila controlli per la misurazione puntuale delle piantine catastali, ovvero cittadini che potrebbero aver denunciato superfici inferiori rispetto al reale. Da tale attività di contrasto all’evasione abbiamo ipotizzato di incassare circa 3milioni e mezzo di euro. Teniamo conto che oggi ad aumentare sarà il gettito ordinario grazie all’attività condotta lo scorso anno con l’invio dei questionari ai quali ha risposto l’85 per cento dei cittadini interpellati per regolarizzare la propria posizione contributiva. Nel frattempo stamane sono partiti i ruoli ordinari, ovvero gli avvisi per il pagamento ordinario della Tassa sui rifiuti per il 2012, parliamo di 57mila 900 bollettini già consegnati al Cmp, con la possibilità di rateizzare in quattro tranche i pagamenti, con scadenza al 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre 2012, oppure di pagare in un’unica soluzione al 31 marzo 2012. Vista l’enorme quantità del materiale da spedire, abbiamo ipotizzato che potranno anche verificarsi dei ritardi nella consegna, dunque chi si troverà a non aver ricevuto per tempo il bollettino e a effettuare in ritardo il pagamento non si vedrà applicare alcuna sanzione né mora. Consideriamo che dopo 12 anni è la prima volta che l’amministrazione comunale è riuscita ad emettere i bollettini per il pagamento della Tarsu al 31 marzo, mentre solitamente la scadenza della prima rata era fissata al 30 aprile o al 15 maggio.

Ha detto il dirigente Scorrano:

tutti i cittadini che volessero chiedere informazioni circa i bollettini ordinari ricevuti potranno rivolgersi oltre che all’Ufficio Tributi, anche all’Urp del Comune.

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