Pescara, una manifestazione per dire no alle auto in Corso Vittorio

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Domani un corteo animerà l’importante arteria cittadina; saranno consegnate  al sindaco le firme raccolte contro la riapertura al traffico

PESCARA – Sabato 25 Ottobre 2014, alle ore 17.00, contro la riapertura alle auto di  Corso Vittorio Emanuele II a Pescara,  si terrà una manifestazione finalizzata a difendere  l’isola pedonale che ha dato nuova vita  ad una arteria da sempre attanagliata da un serpentone  metallico di auto e pullman ,smog e rumore. Sono tanti i cittadini che sognano una città più vivibile,più a misura d’uomo dove la pedonalizzazione sia più ampia possibile e concorra a migliorare  la qualità della vita e dell’ambiente urbano.I pescaresi sono invitati  a partecipare al  corteo che si sposterà fino al Comune di Pescara, dove verranno consegnate al Sindaco le oltre 3000 firme raccolte in poche ore nelle settimane precedenti.

La neo costituita Associazione per lo sviluppo sostenibile di Corso Vittorio Emanuele e dintorni confermando l’iniziativa  promossa a tutela della pedonalizzazione del Corso,rende noto che sono numerose le adesioni e le manifestazioni di consenso pervenute al comitato organizzatore, sia da illustri esponenti della cultura pescarese, che da semplici cittadini, da commercianti operanti in zona e da associazioni sportive amatoriali e di tutela dell’ambiente.

Spiccano tra i tanti sostenitori di questa causa e aderiscono alla manifestazione il Prof. Stefano Trinchese, Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” e la maggiore associazione ambientalista mondiale, il WWF, che con la sua sezione cittadina e la sua delegazione regionale hanno conferito il bollino verde della tutela ambientale e della lotta per uno sviluppo sostenibile a questa manifestazione. Un punto d’onore per gli organizzatori è poi il sostegno e la partecipazione del Comitato dei Mille, Associazione civica cittadina impegnata negli ultimi anni in numerose battaglie per la vivibilità di Pescara e per la sostenibilità del suo sviluppo.Eventi sportivi dimostrativi, musica e impegno civico di cittadini e operatori commerciali della zona animeranno il corteo che da Corso Vittorio, angolo Corso Umberto, si muoverà verso le 18:00 per raggiungere il Comune dove verrà ricevuto dal Sindaco Alessandrini. É prevista, infatti, la partecipazione dell’Associazione Bike Polo che fornirà bici e strumenti per cimentarsi in questa nuova disciplina sportiva a chi vorrà mettersi alla prova, così come la presenza della maggiore associazione ciclistica indipendente della città di Pescara: i Ciclisti Anonimi Pescaresi, costola del movimento Critical Mass.

Ad allietare i partecipanti alla manifestazione ci sarà la musica di una giovane band pescarese i “Clash City Rockers”, che tra cover e brani inediti, darà ritmo e melodia all’evento.

All’arrivo in Comune una delegazione consegnerà al Sindaco Alessandrini le firme sin qui raccolte per la tutela della pedonalizzazione, chiudendo così con un forte atto simbolico la manifestazione, atto a cui, ci si auspica, seguirà una replica del primo cittadino.Il comitato  annuncia anche altre forme di protesta:

“Giunge così al suo culmine il lungo impegno a tutela di Corso Vittorio pedonale dell’Associazione: dopo aver tentato in ogni modo un confronto costruttivo con l’amministrazione comunale, non rimane che ricorrere alla prima manifestazione di dissenso organizzato. L’obiettivo che il comitato si prefigge non si limita alla difesa del tratto riqualificato del Corso, ma si estende alla richiesta di continuare l’opera a nord fino a Via Piave e sud fino a Via Venezia, creando un continuum di aree ciclopedonali, comunque servite dal trasporto pubblico, che dal piazzale della vecchia stazione apra un orizzonte a misura d’uomo a chi giunge in città, potendo scegliere se dirigersi verso il mare su Corso Umberto o se passeggiare e fare shopping nel Centro Commerciale Naturale di Corso Vittorio. La continuazione dei lavori garantirà, inoltre, agli operatori commerciali di Corso Vittorio rimasti fuori dal tratto riqualificato di recuperare quelle condizioni di equità ambientale venute meno con il fermo dei lavori a questo primo tratto. Alla manifestazione di sabato 25 ottobre seguiranno le già annunciate diffide a Sindaco e Presidente della Regione, nella loro veste di tutori della salute pubblica, affinché non ripristinino le condizioni di inquinamento, traffico e degrado precedenti alla chiusura di Corso Vittorio, condizioni che, senza dubbio, si ripresenteranno e si aggraveranno con il ritorno delle auto. L’extrema ratio del movimento, scenario che si vorrebbe evitare, sarà il blocco totale del traffico ad oltranza sul Corso, qualora l’amministrazione non receda dal suo scellerato proposito di riapertura alle auto”.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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