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Pescara,vertice in Prefettura su vicenda taxi

da Redazione

Il tema del vertice la difficile convivenza tra tassisti pescaresi e teatini all’aeroporto  confermata dall’episodio di lunedì:una discussione culminata in una violenta lite

 PESCARA – Ieri mattina si è svolto in Prefettura a Pescara un incontro convocato in seguito alla lite tra tassisti verificatasi  lunedì  presso l’aeroporto. L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ha detto che l’amministrazione comunale di Pescara esprime massima solidarietà nei confronti dei tassisti che sono stati vittime di una violenta aggressione presso l’aeroporto.L’episodio  denota una   situazione di assoluta incertezza che c’è in merito alla disciplina del servizio taxi all’interno dell’area aeroportuale all’indomani di un Decreto regionale che di fatto non ha risolto la problematica. L’Ufficio legale  del Comune sta anche  valutando la possibilità di impugnare quel Decreto, ma nel frattempo  bisognerà assumere provvedimenti di estremo rigore nei confronti di coloro che, eventualmente, si sono resi autori della rissa. Intanto saranno potenziati i controlli della Polizia municipale presso l’aeroporto per garantire il rispetto delle regole in merito all’utilizzo degli stalli di sosta e al carico dei potenziali clienti.Al vertice in Prefettura hanno preso parte i rappresentanti del Cotape, ossia della Cooperativa Tassisti di Pescara.

Ha precisato Fiorilli:

“Innanzitutto  esprimiamo solidarietà nei confronti degli operatori taxi che ieri hanno subito un’aggressione nell’area aeroportuale per la presa in carico di un potenziale cliente. Purtroppo a oggi il Decreto regionale firmato lascia completamente indefinita e priva di disciplina la materia, senza aver fissato le competenze e i doveri di operatività nell’area aeroportuale e creando un forte clima di conflittualità tra tassisti di comuni limitrofi. Il sindaco di Chieti ha in qualche modo forzato la mano emettendo addirittura un’ordinanza che autorizza i propri tassisti a lavorare all’interno dell’aeroporto, fissando addirittura i turni distribuiti su tre fasce orarie, ossia un servizio dalle 6 alle 24, anziché in un unico turno pomeridiano come ha fatto sino a oggi Pescara. Nel corso del vertice odierno in Prefettura è emersa la necessità di un potenziamento dei controlli all’interno dell’aeroporto da parte di tutte le Forze dell’Ordine, a partire dalla Polizia municipale, ma è evidente che urge un incontro tecnico per una rilettura del Decreto, fermo restando che valuteremo l’opportunità di impugnare il Decreto regionale oggi lesivo degli interessi dell’intera categoria di Pescara, un Decreto che sta determinando un disservizio nei confronti dell’utenza, confusione e un clima di guerriglia che è inconcepibile e inaccettabile”.

“Quello che continuiamo a ribadire – ha detto Antonio Abbagnale, Presidente regionale di UriTaxi – è che secondo il decreto, nell’area aeroportuale ‘possono svolgere servizio i tassisti dei capoluoghi di Regione e di Provincia oltre che dei Comuni in cui ricade l’aeroporto’, ma svolgere il servizio non equivale al diritto di posteggio e di sosta prolungata all’interno dell’aeroporto in attesa che arrivi il cliente, piuttosto il tassista fuori Comune può entrare in aeroporto e prelevare il cliente su richiesta dello stesso. Al contrario il posteggio è consentito solo ai Comuni su cui ricade l’aeroporto, in questo caso Pescara e San Giovanni Teatino. Oggi abbiamo ufficialmente proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero dei 40 tassisti del Cotape, sciopero che scatterà fra tre giorni con un sit-in ventiquattro ore su ventiquattro sotto la sede della Regione Abruzzo fino a quando non riusciremo a farci ricevere dai vertici istituzionali”.

“Il Comune di Pescara sostiene i tassisti – ha detto l’assessore Fiorilli – ed è al loro fianco. Domani andremo dall’assessore regionale ai Trasporti Morra per verificare la possibilità di chiarire la vicenda scongiurando anche lo sciopero, ma soprattutto al fine di placare gli animi e riportare serenità in quello che è un servizio di interesse pubblico. E’ evidente che chiederemo l’adozione di provvedimenti di rigore dopo quanto accaduto ieri, dichiarando la tolleranza zero nei confronti di eventuali abusivi”.

“Nel frattempo – ha proseguito Abbagnale – i Comuni di Montesilvano e Chieti hanno definitivamente chiarito di non avere più, addirittura dal 2009, convenzioni in essere con il Consorzio Cometa per il servizio di Radiotaxi, quindi ci chiediamo cosa attendano a sanzionare una presenza di fatto abusiva”.