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Pescara,vertice in Regione su rifinanziamento Zona Franca Urbana

da Redazione

PESCARA -Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha ufficializzato ieri  la convocazione del vertice per lunedì prossimo, 12 novembre , presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara in piazza Unione, vertice al quale prenderanno parte oltre al sindaco  il Presidente Gianni Chiodi, il vicepresidente della giunta Alfredo Castiglione, assessore alle Attività Produttive  , l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli e il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.Tema dell’incontro la  possibilità di rifinanziare la Zona Franca Urbana di Pescara utilizzando il ‘tesoretto’ dei 6 milioni di euro di fondi comunitari non spesi oggi a disposizione della stessa Regione Abruzzo e che potrebbe essere dirottato su tale iniziativa strategica al fine di rendere possibile l’applicazione delle agevolazioni fiscali ‘de minimis’ per le micro e piccole imprese operanti nell’area individuata e caratterizzata da un forte grado di disagio socio-economico. Le  decisioni nel merito dovranno essere tempestive, visto che  entro il prossimo 4 dicembre il Decreto legge sul rifinanziamento delle Zone Franche Urbane verrà convertito in Legge.Pertanto  prima di quella data  si dovrà riuscire a far reinserire anche Pescara tra i programmi rifinanziati, chiedendo anche il sostegno dei parlamentari abruzzesi per difendere la città in sede di riconversione del Decreto stesso.

Ha spiegato il sindaco:

appena qualche giorno fa ho inviato al Presidente Chiodi una lettera che faceva seguito all’incontro promosso dall’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, di Confindustria, Confesercenti e Confcommercio, Casartigiani, Cna e Confartigianato, istituendo in Tavolo tecnico compatto che ha chiesto e sostenuto il rifinanziamento anche della Zona Franca Urbana di Pescara, occasione di crescita e sviluppo alla quale non possiamo e non vogliamo rinunciare.
‘Come noto – si legge nella lettera inviata dal sindaco Albore Mascia – la Legge Finanziaria del 2007 aveva previsto l’attivazione di agevolazioni fiscali e contributive per le cosiddette Zone Franche Urbane, 22 aree cittadine italiane caratterizzate da particolare disagio sociale, economico e occupazionale e con potenzialità di sviluppo inespresse. La Città di Pescara, e in particolare l’area situata a ovest del territorio comunale, era stata inserita tra le 22 Municipalità beneficiarie degli interventi di sgravio fiscale e contributivo, e questa circostanza aveva dato luogo a un gran fermento di iniziative imprenditoriali che si accingevano a partire all’interno della Zfu, fino a quando il Governo decise di non dare più seguito al programma citato per carenza di risorse finanziarie. Tuttavia, con l’approvazione del Decreto Sviluppo avvenuta il 4 ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri ha deliberato il rifinanziamento delle Zfu, limitatamente a quelle localizzate nelle Regioni interessate dal cosiddetto ‘Obiettivo Convergenza’ (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) che riguardano solo 12 Città sulle 22 inizialmente individuate. Questa amministrazione, d’intesa con le rappresentanze imprenditoriali e sindacali della Città, ha istituito un ‘Tavolo di lavoro’ finalizzato a individuare, con grande tempestività, strumenti alternativi di finanziamento che consentano a Pescara di essere reinserita tra le Municipalità destinatarie dei benefici previsti per le Zfu in sede di conversione del decreto che, come noto, avverrà nei primi giorni di dicembre. Anche sulla scorta di quanto emerso dall’incontro avvenuto il 12 settembre 2012 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, l’ipotesi per consentire a Pescara d rientrare nel novero delle Zfu potrebbe essere quella di ‘riprogrammare’ l’utilizzo di fondi comunitari già a disposizione della nostra Regione, per un importo di circa 6milioni di euro, destinando gli stessi al finanziamento delle agevolazioni fiscali ‘de minimis’ per le micro e piccole imprese operanti nell’area a suo tempo individuata come Zfu, che nel frattempo, per varie situazioni concomitanti, ha visto peggiorare i propri parametri di vivibilità e, quindi, il disagio socio-economico. Tanto premesso –si legge ancora nella nota del sindaco Albore Mascia – questa amministrazione, unitamente al ‘Tavolo di lavoro’ all’uopo istituito, chiede la possibilità di incontrare con cortese urgenza i vertici della Regione Abruzzo per valutare e individuare i possibili percorsi amministrativi e finanziari per offrire alla Città di Pescara una prospettiva di crescita che, nell’attuale congiuntura economica, rappresenta un’imprescindibile occasione da non lasciarci assolutamente sfuggire’.

 

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