Lunedì prossimo le due golene, nord e sud, riapriranno al transito e alla sosta veicolare
PESCARA -Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli hanno reso noto l’esito della Conferenza dei servizi interistituzionale svoltasi ieri ,che ha visto la presenza, tra gli altri, di Giovanni Damiani per l’Arta, della dottoressa Angelozzi per il Corpo Forestale dello Stato, della Attiva e dell’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco.Il vertice è servito per concordare l’esatta procedura da seguire per lo smaltimento del materiale lasciato dalla piena del fiume .Sabato mattina, 7 dicembre, partiranno le operazioni di bonifica delle due golene, nord e sud con la rimozione del limo che, ancora oggi, defluita l’acqua, ricopre i due assi viari che, hanno una rilevanza strategica per la città, principale via di attraversamento per raggiungere i due ospedali cittadini, oltre che superficie che complessivamente consente di assorbire oltre 800 posti auto complessivi, a nord e sud della città.
“Stamane – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – la Attiva ha avviato la rimozione dei detriti più ingombranti presenti sulle due golene, dunque dei tronchi d’albero trascinati a valle dalla piena e abbandonati, arenati sul lungofiume, rami spezzati ma anche rifiuti vari portati dal fiume. Resta ora però il fango, il limo, che, defluita la massa enorme d’acqua che per tre giorni ha ricoperto la golena sud e quella nord, è rimasto depositato a ricoprire il manto d’asfalto. Purtroppo la norma dice che quel fango è di fatto un rifiuto speciale e dunque non è possibile né consentito limitarsi a raccogliere quel limo e a portarlo in discarica, per poi lavare le golene, ma occorre seguire una procedura rigorosa e severa, per tale ragione abbiamo voluto e dovuto convocare una conferenza dei servizi ad hoc interistituzionale, coinvolgendo tutti gli Enti interessati, ossia Asl, Arta, Corpo Forestale dello Stato, Attiva e Servizio Ambiente del Comune e Servizio ambiente della Regione Abruzzo al fine di individuare la procedura regolamentare più corretta soprattutto sotto l’aspetto normativo, ma comunque accelerando quanto più possibile gli interventi per restituire alla città quelle aree nella piena disponibilità e fruibilità ben consapevoli del ruolo strategico che le stesse hanno sul territorio”.
“Nel corso della Conferenza dei servizi – ha detto l’assessore Fiorilli – siamo riusciti rapidamente a individuare l’iter che dovremo seguire, ovvero con un’impresa specializzata andremo a rimuovere il fango che verrà depositato all’interno di circa 10 cassoni scarrabili. Gli stessi cassoni verranno trasportati dalla Attiva in un sito di stoccaggio ad hoc dove interverrà l’Arta per effettuare la caratterizzazione di quei fanghi e individuare il relativo codice Cer, e quindi provvedere allo smaltimento degli stessi fanghi. Ma nel frattempo, rimosso il fango ed effettuata la bonifica, sarà possibile procedere con la riapertura al traffico e alla sosta delle due golene. Se tutto andrà per il verso giusto, l’operazione di rimozione del limo avverrà nelle giornate di sabato e domenica, 7 e 8 dicembre, e lunedì mattina, 9 dicembre, potremo riaprire alle auto le golene riportando alla normalità la città. Al territorio chiediamo ancora qualche ora di pazienza e di collaborazione, consapevoli che nel prossimo fine settimana di fatto gli utenti del centro storico non potranno utilizzare le golene per la sosta dei veicoli, determinando, sicuramente, qualche problema nella viabilità. Ma è evidente che l’amministrazione comunale ha il dovere istituzionale di rispettare le regole e le norme ambientali a tutela della città”.