PESCARA -L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ha ufficializzato l’esito del vertice convocato ieri in Comune per esaminare i dati relativi all’inquinamento atmosferico registrato sul territorio, e i possibili provvedimenti da attuare per ridurre il pulviscolo presente nell’aria . Presenti il dirigente del Settore Mobilità Fabrizio Trisi, l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, e i rappresentanti della Attiva e della Polizia municipale. Dalla riunione è emerso che lunedì prossimo, 28 febbraio, riprenderanno le operazioni di lavaggio degli assi stradali dove dall’inizio dell’anno le centraline dell’Arta hanno fatto rilevare una costante presenza del Pm10 al di sopra dei limiti, ossia via Sacco, viale Bovio e via Firenze. Con i mezzi della Attiva saranno effettuati almeno due passaggi settimanali su ciascuna strada, per assicurare la riduzione delle micro polveri, testando per almeno una settimana gli effetti prodotti dall’iniziativa sulla qualità dell’aria. Intanto nel corso del mese di marzo saranno riproposte tre chiusure domenicali con ‘Pescara senz’auto a partire da domenica 6 marzo vietando alle auto tutto il centro e la fetta nord della città, sino al confine con Montesilvano. Nel secondo appuntamento il blocco del traffico riguarderà tutta la zona colli, nel terzo la parte della città a sud del fiume.
Ha ricordato Fiorilli:
siamo partiti analizzando insieme i dati relativi all’inquinamento atmosferico e che, come ben continuano a sottolineare anche le associazioni ambientaliste, non sono rassicuranti – ha ricordato l’assessore Fiorilli : come sempre accade nel periodo invernale, infatti, la situazione pressoché statica dell’aria, l’assenza di vento e di pioggia, hanno determinato un aumento inevitabile delle polveri nell’aria, il famigerato Pm10, le cosiddette polveri sottili, quelle che più facilmente penetrano nell’organismo umano.
E, mentre paradossalmente non rileviamo particolari problematiche sui livelli del benzene, grazie anche al rinnovo del parco auto privato registrato negli ultimi anni in città, continuiamo a dover fronteggiare il Pm10, soprattutto in due zone specifiche del territorio, ossia via Sacco, dove abbiamo già raggiunto i 33 superamenti dei livelli dall’inizio dell’anno, e in viale Bovio, dove abbiamo totalizzato i 31 superamenti, dieci giorni in più rispetto a piazza dei Grue. Nelle due zone i livelli delle polveri sono stati quasi sempre al di sopra del limite dei 50 microgrammi dall’inizio del 2011, imponendoci l’adozione di iniziative concrete.Stamane, dopo un rapido esame della situazione, che in inverno si ripete identica da circa cinque o sei anni, abbiamo deciso le prime misure da adottare.
Ha detto l’assessore Del Trecco:
innanzitutto con la Attiva riprenderemo le operazioni di lavaggio degli assi stradali più critici, operazioni sospese con l’arrivo del gelo, lo scorso dicembre, per evitare la formazione di ghiaccio sulle strade. Questa volta gli interventi riguarderanno soprattutto le vie in cui più alto è il livello delle micropolveri, assicurando almeno due passaggi settimanali su ciascuna di esse: il lunedì e il giovedì verrà effettuato il lavaggio di via Sacco; il martedì e il venerdì in viale Bovio; il mercoledì e il sabato in via Firenze. Domani la Attiva definirà meglio calendari e orari di lavoro e dunque la nostra ipotesi è quella di cominciare direttamente lunedì 28 febbraio. Già dopo sette o dieci giorni, secondo l’esperienza maturata dai nostri Uffici, dovremmo cominciare a vedere i primi effetti di tali operazioni.
L’assessore Fiorilli ha poi illustrato le modalità di svolgimento delle domeniche di ‘Pescara senz’auto’ sperimentate con successo nella primavera del 2010 finalizzate ad educare i cittadini a una mobilità sostenibile, incentivando le passeggiate a piedi o l’uso della bici o ancora dei mezzi pubblici al posto dell’auto privata.
Il primo appuntamento si svolgerà domenica 6 marzo con la chiusura alle auto di tutta la parte nord della città compresa tra via Caravaggio (direzione sud e direzione nord, da via Tiepolo a via Bernini), via Donatello (da via Caravaggio a via Raffaello), via Raffaello (da via Donatello a via Da Vinci), via Da Vinci (da via Raffaello a via Del Santuario), via del Santuario, via Ferrari, via De Gasperi, via Spalti del Re, via Lungaterno Nord, via Paolucci, Lungomare Matteotti, viale della Riviera (fino al confine con il Comune di Montesilvano), via Arno (dal confine con Montesilvano a via Nazionale Adriatica Nord), via Nazionale Adriatica Nord (da via Arno a via De Gasperi), via De Gasperi e via Caravaggio. Gli altri due appuntamenti potrebbero svolgersi il 13 e il 20 marzo o il 20 e 27 marzo, sulla base della data di svolgimento della Tirreno-Adriatico che attraverserà la via Tiburtina, imponendo comunque la chiusura di alcuni assi stradali. La seconda giornata di ‘Pescara senz’auto’ riguarderà comunque tutto il rione Colli, ossia viale Bovio, via Valle Roveto, via Fonte Romana, via Prati, via Colli Innamorati, via Di Sotto, strada Colle Scorrano e strada del Palazzo. La terza giornata interesserà tutta la parte della città a sud del fiume, prevedendo la chiusura alle auto dell’area compresa tra viale Primo Vere, a partire dal confine con Francavilla al Mare, via Papa Giovanni XXIII, lungomare Cristoforo Colombo, via Andrea Doria, via Marco Polo, via Marconi, via Conte di Ruvo, via da Brescia, via Aterno, via Saline, via Tiburtina, via Aterno, via Raiale, Strada Vicinale Torretta, via Lago di Chiusi, via Ombrone, via Breviglieri, di nuovo via Tiburtina, via Fontanelle, via Tirino, strada della Bonifica, via Antonelli, via Nazionale Adriatica sud, sino a toccare di nuovo il confine con Francavilla al Mare. Le chiusure si svolgeranno dalle 9 alle 13.30, e nel frattempo riprenderemo i contatti con i Comuni limitrofi, ossia Francavilla al Mare, Montesilvano, Spoltore e San Giovanni Teatino per verificare la possibilità di ripetere l’esperienza dello scorso anno, ossia una quarta giornata di maxi-chiusura al traffico collettivo dei nostri cinque territori. Per ora sono queste le misure individuate, che andremo a perfezionare nel dettaglio nei prossimi giorni, in attesa di verificare i risultati del lavaggio delle strade e l’eventuale necessità di adottare ulteriori iniziative ancora più drastiche che, evidentemente, dovremo affrontare anche con le associazioni di categoria e i cittadini.