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Pescara,vertice sui presunti tagli linee ferroviarie

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PESCARA – L’assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Pescara Marcello Antonelli  , ieri mattina  , con il sindaco Luigi Albore Mascia ha preso parte al vertice congiunto convocato dall’assessore Morra su richiesta del Comune all’indomani dell’allarme sui ‘tagli’ preventivati sulle linee ferroviarie di Pescara. Dall’incontro , che ha visto anche la presenza della Provincia di Pescara, della Camera di Commercio e, oltre che della Direzione regionale di Trenitalia, anche della Divisione Nazionale Passeggeri , è emerso che Pescara non subirà alcun taglio nei collegamenti ferroviari, né con Milano, né con Venezia, né con qualunque altra città. Trenitalia lo ha formalizzato nel corso del vertice , ma  scongiurato il rischio tagli, ora  ci si dovrà occupare delle soluzioni infrastrutturali da un lato per potenziare le nostre stesse linee, dall’altro per incrementare e migliorare gli orari e il numero dei treni a disposizione. A tal fine già dalla prossima settimana sarà fissata una serie di incontri che entro breve tempo  dovrebbero dare  risultati concreti e positivi.

Ha ricordato Antonelli:

nei giorni scorsi  si sono ventilate malaugurate ipotesi di tagli ai collegamenti ferroviari con Milano e Venezia, da un lato attraverso l’istituzione di ‘soste tecniche’ di venti minuti su Ancona che sarebbero state estremamente penalizzanti per le nostre linee, dall’altro attraverso la soppressione totale di 4 collegamenti tra Pescara e Milano e di altri due con Venezia, due ipotesi che opportunamente hanno provocato la sollevazione delle sigle sindacali, ma anche e soprattutto della classe politica di governo che non intende accettare tali decisioni.

Pescara è infatti oggi un punto di snodo fondamentale per il traffico passeggeri e merci che ha bisogno di investimenti per il potenziamento delle linee, per la realizzazione di un nuovo binario. E le risposte emerse nel corso della riunione odierna sono state estremamente positive: innanzitutto Trenitalia ha ufficializzato che i tagli non ci saranno, il problema è stato risolto e quindi Pescara non subirà la soppressione delle proprie linee, né tantomeno verranno istituite soste di venti minuti su Ancona.

Il problema principale è dunque risolto, tuttavia non basta: ora abbiamo bisogno di soluzioni strutturali per scongiurare il rischio di ritrovarci fra tre mesi o un anno con lo stesso problema. Per tale ragione abbiamo deciso di istituire due Tavoli di lavoro: il primo vedrà la presenza della Rete Ferroviaria Italiana e Cento Stazioni e insieme affronteremo la questione delle infrastrutture, ossia la realizzazione del terzo binario Pescara centrale-Pescara Porta Nuova e il raddoppio della linea sino a Chieti. E insieme affronteremo anche il ‘caso’ relativo alla manutenzione della Stazione di Pescara centrale che necessita di interventi urgenti e ormai indifferibili.

Il secondo Tavolo  ci vedrà riuniti con Trenitalia Divisione Passeggeri per affrontare la richiesta di implementazione e razionalizzazione dei collegamenti sulla linea Adriatica nord e sud, oggi assolutamente carente per numero di treni e per orari, che non sono sufficienti a garantire l’esigenza di mobilità che Pescara e l’Abruzzo hanno rispetto alle regioni limitrofe. E ancora discuteremo dell’offerta dei servizi a terra assicurati dalla Stazione centrale. Nei prossimi giorni andremo a calendarizzare i due Tavoli tecnici. Ma soprattutto oggi Trenitalia ha colto e recepito la grande forza sinergica che le Istituzioni territoriali hanno messo in campo ritenendo i temi posti sul tavolo non più rinviabili.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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