Si è discusso del problema della riapertura al traffico di tale strada
PESCARA – Gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e al Patrimonio Eugenio Seccia, al termine dell’incontro odierno svoltosi alla presenza del Dirigente Amedeo D’Aurelio, hanno reso noto che Via Colle Renazzo verrà riaperta al traffico al massimo entro la fine della prossima settimana, dopo la frana verificatasi in seguito all’alluvione del primo e 2 dicembre scorsi. La maggior parte dei proprietari privati delle aree che hanno subito il movimento franoso, hanno ottemperato all’ordinanza che li obbligava alla messa in sicurezza delle superfici, ma mancano all’appello ancora alcuni proprietari nei cui confronti sarà emessa una nuova ordinanza concedendo altre ventiquattro ore di tempo per i lavori, trascorso il quale interverrà il Comune, per poi addebitare i costi delle opere ai privati, ma comunque garantire la riapertura al traffico dell’asse stradale.
“In via Colle Renazzo – hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Seccia – si è verificata una delle frane più pericolose sulle 15 registrate nel corso dell’alluvione. Un fronte di scarpata di centinaia di metri è sceso a valle invadendo la carreggiata stradale, scardinando da terra anche una fondazione di una recinzione con i relativi paletti. L’evento ha imposto l’adozione di chiusura al traffico della strada, interrompendo anche il transito degli autobus, con l’avvio delle relative verifiche sulle aree che sono risultate tutte di proprietà privata. Ovviamente l’amministrazione comunale ha subito firmato l’ordinanza per imporre ai proprietari privati la messa in sicurezza dei terreni che avevano subito la frana: la maggior parte di essi ha regolarmente ottemperato al provvedimento e oggi, ovviamente, chiedono la riapertura al traffico dell’asse viario, ma mancano ancora all’appello alcuni metri di scarpata, i cui proprietari non hanno rispettato il provvedimento. A questo punto, stamane abbiamo concordato di firmare una nuova ordinanza rivolta esclusivamente ai privati che non hanno ancora ottemperato, preceduta da un nuovo sopralluogo tecnico di verifica sul posto. Nel nuovo dispositivo concederemo solo ventiquattro ore di tempo ai privati interessati, trascorso il quale sarà il Comune a intervenire con la messa in sicurezza, per poi aprire il fascicolo legale per il recupero dei costi. Tale procedura ci consente di ipotizzare la riapertura della strada al traffico per la fine della prossima settimana, una soluzione che oggi ha soddisfatto gli stessi residenti, i quali stanno ovviamente ancora facendo i conti con le conseguenze di un evento naturale la cui portata è stata straordinaria”.