PESCARA – Ieri mattina mentre si effettuava l’intervento di fresatura dell’asfalto per il rifacimento della pavimentazione dell’ultimo tratto di via Tiburtina a Pescara, è stata rotta una condotta del gas. L’incidente ha imposto già dalla mattinata l’improvvisa chiusura del primo tratto compreso tra il primo sottopasso ferroviario sino all’incrocio con via Salara Vecchia, con inevitabili disagi sulla circolazione viaria, ma soprattutto il guasto ha determinato anche la sospensione dell’erogazione del gas a decine di famiglie. Una volta conclusa la saldatura della nuova condotta, l’impresa riempirà i tre fori praticati con la breccia per garantire provvisoriamente la transitabilità della strada. Lunedì l’impresa tornerà sul cantiere per completare il rifacimento dell’asfalto.
Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi ,che ieri ha effettuato un sopralluogo sul posto del danno, ha ricordato:
da circa dieci giorni è partita la fase finale dell’intervento di rifacimento dell’asfalto lungo via Tiburtina, nel tratto compreso tra via Piomba e via Stradonetto, ultima parte dei lavori di riqualificazione cominciati lo scorso luglio e ormai giunti a conclusione. Il cantiere è stato opportunamente diviso in due lotti, in modo da consentire sempre la transitabilità dell’asse in direzione monti-mare, deviando invece il traffico in direzione mare-monti nella parallela via Tavo , una soluzione che ci ha permesso di disciplinare al meglio la mobilità e il cantiere, senza interferenze né problemi di sorta, nonostante via Tiburtina sia un importante asse di attraversamento della città. Purtroppo stamane si è verificato l’imprevisto: l’impresa aveva cominciato il rifacimento della strada proprio nel primo tratto di via Tiburtina, compreso tra lo spartitraffico posto subito dopo il sottopasso ferroviario e l’incrocio con via Salara Vecchia, al termine del muro di mattoni. Gli operai stavano lavorando non con la ruspa, ma con la fresatrice, un’apparecchiatura molto più leggera, che serve a ‘grattare’ l’asfalto, al fine di riportare la quota stradale a un livello più basso, eliminando gli strati che si sono sovrapposti negli anni. A un certo punto la squadra di operai ha sentito l’urto con qualcosa di metallico e un sibilo e subito si è resa conto di aver rotto una condotta: un rapido sguardo ha consentito di intercettare la presenza, appena sotto il manto d’asfalto, addirittura di un’importante condotta del gas. Immediatamente abbiamo fatto scattare i protocolli di sicurezza: la Polizia municipale è intervenuta sul posto provvedendo alla chiusura al traffico di circa 150 metri di via Tiburtina, per ragioni di sicurezza, sistemando il nastro bianco e rosso tutt’attorno all’area critica per impedire l’accesso di chiunque, auto e pedoni.
È stata bloccata la fornitura del gas, con la chiusura dei ‘rubinetti’ principali, ovviamente privando del gas, all’improvviso, decine di famiglie, ma tale provvedimento era necessario per la sicurezza degli operai presenti nel cantiere e degli stessi cittadini. Una volta liberata la condotta di tutto il gas residuo, sono stati praticati tre varchi nell’asfalto per raggiungere la tubatura e capire cos’era successo: in sostanza si trattava di una condotta del gas risalente agli anni ’70 che corre lungo l’intera via Tiburtina a un metro di profondità, come prevede la normativa, ma all’inizio della strada, quella tubatura ha incontrato la rete fognaria e all’epoca il costruttore si è trovato costretto a fare un ‘cavallotto’, ossia un bypass in sopraelevata, che ha portato la condotta ad appena 15 centimetri sotto l’asfalto. Impossibile sapere della sua presenza e impossibile evitare l’urto dinanzi a una scarifica che sta riabbassando la quota stradale. L’impresa ha cominciato subito a lavorare per la sostituzione della condotta rotta e per tentare di abbassare quanto più possibile il cavallotto, ma l’intervento, in corso da stamane, ha causato inevitabili disagi sulla viabilità, vista l’improvvisa chiusura alle auto di uno snodo nevralgico di via Tiburtina. Il cantiere è tuttora in corso anche se per ora la situazione mobilità si è calmierata, e i lavori proseguiranno sino a tarda serata per completare la saldatura della condotta. Solo una volta conclusa l’opera comincerà la graduale reimmissione del gas per rifornire le abitazioni della zona. Nel frattempo l’impresa riempirà provvisoriamente i tre varchi aperti nell’asfalto con la breccia per consentirne la transitabilità nel fine settimana e la riapertura al traffico; lunedì mattina, 23 aprile, l’impresa tornerà sul posto, toglierà la breccia e si provvederà al rifacimento dell’asfalto, cercando di limitare al minimo i disagi per la popolazione.