Precisazioni del vicesindaco in riferimento all’articolo pubblicato ieri da un quotidiano locale
PESCARA- L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ha smentito quanto contenuto nell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano ‘Il Tempo’ed ha precisato che non vi è stata alcuna acquisizione da parte della magistratura di atti inerenti il contratto per la fornitura di autovelox e altri dispositivi per la sicurezza stradale, contratto per il quale il Dirigente alla Mobilità, Fabrizio Trisi, ha personalmente avviato la procedura di revoca in autotutela del contratto stesso. Interpellato lo stesso Trisi, nonché gli altri Dirigenti del settore, tutti hanno confermato di non aver ricevuto la visita di ‘emissari del Palazzo di Giustizia’, né tantomeno richieste di fornitura di documenti, contratti o determine, che comunque sono a disposizione di tutti.
Ha ribadito Fiorilli:
sino a questo momento non vi sono stati acquisizioni né sequestri di documenti inerenti la vicenda, né abbiamo ricevuto ‘visite di emissari’ della Procura della Repubblica, come li ha definiti il quotidiano, né tantomeno ci sono stati contatti di alcun genere. L’unico accenno alla magistratura proviene dalla segnalazione del signor Tarantino il quale ha inviato la propria lettera, nella quale ha sollevato il ‘caso’ della cessione della società pubblica Pescara Sicurezza e Mobilità Srl, di proprietà dell’Aci Foggia, a un privato, oltre che al Comune di Pescara, che sino ad allora era all’oscuro della vicenda, e ad alcune Testate giornalistiche, anche alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza. Gli atti e i documenti del Comune sono a disposizione di tutti, ma sino a oggi non ci sono state richieste di acquisizione.