L’AQUILA – L’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila ha cosi dichiarato in merito alla vertenza Micron :
“Martedi prossimo, il Comune dell’Aquila sarà ad attendere i lavoratori Micron che verranno a presidiare il consiglio regionale. Conosco centinaia di quei lavoratori, so quanti sacrifici e quanto impegno anche dei sindacati c’è stato per tenere testa alle pretese dell’azienda. Da Presidente della Provinca l’ho difesa con le unghie e con i denti quando, gia nel 2003, furono annunciati ben 1000 esuberi: entrando in gioco anche direttamente nel confronto con l’azienda e a stretto contatto con le organizzazioni sindacali. Da amministratrice del Comune dell’Aquila e consigliere provinciale, mi sento di dover lavorare a fianco del comune di Avezzano e di tutte le Amministrazioni, per riposizionare l’azienda nell’ambito di una piu ampia operazione di rilancio del settore della microelettronica. La vertenza é difficile e delicata; le mancanze della Regione, non sono per nulla sanate dalle improvvise boutade di Chiodi, presidente distratto e disorientato di fronte ai drammi sociali che si stanno sviluppando in Abruzzo , in particolare sulla provincia dell’ Aquila. Oltre a Micron ci sono altre decine di vertenze: Abruzzo Engeenering, Intercompel, Tecnhnolabs, tutte stanno producendo preoccupanti risvolti sociali. Si sta, infatti, drammaticamente allargando l’area dell’estrema povertà. Saremo davanti al consiglio regionale ad attendere i lavoratori come atto di doveroso impegno dell’amministrazione aquilana nei confronti di questa vertenza nazionale. Il Governo, abbandonato in queste ore dall’irresponsabile PDL, svolga comunque il suo indispensabile ruolo di intervento nelle politiche industriali di settore; Chiodi la smetta di parlare di Fas, patto per lo sviluppo, iniziando, piuttosto, ad applicare questi strumenti al rilancio industriale del nostro territorio.”