“Va rafforzata la mobilitazione”
L’AQUILA – “Torna il rischio chiusura per alcuni uffici postali in Abruzzo. Dopo la sospensione del piano di razionalizzazione, annunciata dal Sottosegretario Vito De Filippo in risposta ad una mia interrogazione, Poste Italiane, con una comunicazione del 1 luglio ha riattivato la procedura di attuazione del piano e sta inviando ai comuni interessanti alcune note in cui si comunica la chiusura del servizio a partire da settembre”.
Lo afferma la senatrice PD Stefania Pezzopane.
“Sono in contatto con alcuni sindaci abruzzesi e con il presidente dell’ANCI Abruzzo, Luciano Lapenna, che stanno di nuovo lanciando un grido d’allarme per la paventata chiusura di alcuni uffici. Per alcuni di questi la chiusura è stata scongiurata, ma rimarranno aperti solo in alcuni giorni della settimana.
Certo, la sostanza non cambia, i disagi soprattutto per i piccoli comuni montani, dove la popolazione anziana rappresenta la maggioranza, permangono.
Gli uffici postali in questi piccoli centri rappresentano un servizio di pubblica utilità e spesso sono un punto di riferimento importante, anche con funzioni sociali. L’azione di mobilitazione e di pressing sul governo, che nei mesi scorsi ha impedito la chiusura va rafforzata, per scongiurare riduzioni di orari e deficit di servizi”.
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