L’AQUILA – La senatrice aquilana Stefania Pezzopane in una nota afferma che quella che inizia oggi,3 giugno,sarà una settimana cruciale per gli emendamenti pro L’Aquila e cratere ,che saranno assorbiti e presentatati direttamente dal governo, nella proposta del relatore Stefano Esposito (PD).
Si legge nel comunicato:
Lunedì sarà ancora una giornata dedicata ad incontri e riunioni. Martedì mattina si riuniranno l’ottava e la tredicesima commissione e se il provvedimento avrà il via libera, potrà approdare in Aula già da martedì pomeriggio.L’emendamento decisivo è quello del miliardo e duecento milioni per la ricostruzione. Un risultato decisivo, considerato il punto di partenza, che siamo riusciti ad ottenere con un piccolo aumento delle imposte fisse sul bollo. Finalmente il governo ha compreso che la ricostruzione va finanziata con nuove entrate, sicure e non generiche, come era accaduto con i giochi de Lotto o con i farmaci. Il nostro obiettivo, adesso, è quello di consentire di spendere l’anticipazione in tempi brevi, tra il 2013 e il 2014.Purtroppo non è stato possibile utilizzare il sistema della Cassa Depositi e Prestiti, che ci avrebbe consentito di risolvere gran parte della ricostruzione. Ma la partita non termina qui. Abbiamo già programmato un incontro con gli europarlamentari PD, Pittella, Sassoli e Cozzolino, per capire come aprire una nuova trattativa con il Parlamento europeo e le Commissioni Ue. C’è poi l’emendamento sul patto di stabilità, che sarà inserito e assorbito in un emendamento che associa il cratere abruzzese a quello emiliano e che consentirebbe, agli enti locali dei due crateri, la deroga per gli investimenti all’interno di una concessione di risorse di 30 milioni. Sono l’unica parlamentare ad aver presentato la proposta e se passasse, come mi auguro, sarebbe una conquista importante e decisiva per il nostro territorio.
Inoltre ci sono gli emendamenti che consentono la proroga dei precari fino a fine anno, un emendamento che aveva visto in un primo momento il parere negativo; nuove regole per l’assistenza alla popolazione, e la liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori (SAL), con il sistema dell’autocertificazione, che consentirebbe di snellire i pagamenti alle imprese.Non ultima la questione delle macerie. Spero di aver superato le perplessità iniziali dei Ministeri della Coesione Territoriale e dell’Ambiente.Il coinvolgimento diretto dell’ASM nella gestione delle macerie consentirebbe un risparmio maggiore e la garanzia di mantenere l’occupazione sul territorio.