La 2^ festa delle arti dell’accademia teatrale Arotron è in programma per sabato 23 luglio prossimo. Open Lab dell’accademia il 21 e 22 luglio
PIANELLA (PE) – Pianella si appresta ad ospitare Art(e)state, la 2^ festa delle arti a firma dell’accademia teatrale Arotron.
L’appuntamento è per sabato 23 luglio dalle ore 21 in piazza dei Vestini.
Ad animare le vie del centro storico saranno giovani appassionati, affiancati da artisti affermati che, nel quattrocentesimo anniversario di morte di William Shakespeare, con le loro esibizioni comporranno quadri scenici in un percorso artistico a tutto tondo in cui teatro, musica e danza si fonderanno in un unicum artistico in omaggio al grande drammaturgo e poeta inglese.
“La II edizione della festa delle arti a Pianella si avvicina”, ha dichiarato Franco Mannella, direttore artistico e fondatore dell’accademia teatrale Arotron, promotrice dell’evento. “Musica, danza e teatro omaggeranno William Shakespeare nel suo quattrocentesimo anniversario di morte, attraverso le tradizioni e l’artigianato. E gli artigiani saranno proprio gli attori, gli allievi attori dell’accademia teatrale Arotron, i danzatori e i musicisti che animeranno la serata.
Sì, noi ci sentiamo degli artigiani, perché il nostro lavoro è concepito, vissuto e preparato per il pubblico con grande scrupolo, fatica, dedizione, passione, amore, gioia, tante idee e pochissime risorse economiche. Ma avere poche risorse è spesso una grande risorsa e il 23 luglio capirete perché!”
In piazza dei Vestini, a Pianella, sabato 23 luglio a partire dalle ore 21 si esibiranno tra gli altri: Fiore Zulli e Carla Robertson in un reading musicale di sonetti di shakespeariani; Santino Spinelli con il suo Alexian duo che proporrà brani della tradizione romanì; Silvano Torrieri sarà un insolito Arlecchino in veste shakespeariana; la coreografa Caterina Felicioni della scuola di Ortona guiderà le sue ballerine insieme agli allievi dell’accademia teatrale Arotron; non mancheranno inoltre interventi musicali del compositore Oberdan Fratini.
Ma a calcare la scena non saranno solo gli “artisti-artigiani” fin qui citati. E’ infatti possibile far parte dello spettacolo ed essere protagonisti della 2^ festa delle arti, partecipando all’Open Lab dell’accademia teatrale Arotron che si terrà giovedì 21 e venerdì 22 luglio. Inviando una mail a info.accademia@arotron.it , oppure contattando il 345.5411135 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19, si potrà partecipare all’evento del 23 luglio da protagonisti, calcando il palcoscenico in una notte di mezza estate…
La regia della 2^ festa delle arti è di Franco Mannella, direttore e fondatore dell’accademia teatrale Arotron; gli elementi di scena saranno di Gianni Colangelo MAD; l’organizzazione di Massimiliano Fusella, insegnante dell’accademia come Angela Crocetti, curatrice della parte vocale dell’evento; responsabile della comunicazione social Mania Mehrabi.
Le audizioni per l’anno accademico 2016-’17 dell’accademia teatrale Arotron si terranno a settembre.
“[…] quello che ci unisce è il piacere del lavoro ben fatto. Quindi se abbiamo degli ideali sono gli ideali di un artigiano che sente un grande orgoglio nel far bene il suo lavoro. E che significa far bene il suo lavoro per un attore, per un regista o per un gruppo di teatro, una compagnia? Trovare un linguaggio che va diretto al ventre, allo stomaco dello spettatore. Per questo tu vedi gli spettatori che alla fine dello spettacolo sono in silenzio, non hanno voglia di battere le mani, eppure vengono e ti abbracciano in silenzio, non ti dicono niente, perché è come se in quel momento avessero raggiunto una parte di loro stessi che viveva in esilio e con la quale si sono, per il brevissimo tempo dello spettacolo, rincontrati.”
(Da un’intervista del 2014 a Eugenio Barba, fondatore dell’Odin Teatret)
Note sull’accademia teatrale Arotron
Àrotron in greco antico significa aratro. L’aratro è formato da tre elementi fondamentali: il coltro, o coltello, che incide il terreno; il vomere, che solleva la zolla; il versoio, che la rivolta.
La nostra idea architettonica e le idee che in essa prenderanno corpo, si prefiggono l’ambizioso intento di incidere, sollevare e rivoltare il terreno dell’arte. (Franco Mannella)
L’accademia teatrale Arotron nasce nel 2014 a Pianella nella provincia di Pescara. Già dalla sua genesi il progettoracchiude in sé accademia teatrale, produzione di eventi, spettacoli, rassegne locali e festival internazionali nel territorio abruzzese con l’obiettivo di divenire un polo culturale, votato alla diffusione e sensibilizzazione delle arti teatrali e figurative in genere: un luogo dove coloro che vi partecipano possano formarsi e nel contempo esprimersi in una vera scuola d’arti; un laboratorio permanente, in cui le realtà del territorio si confrontano con realtà nazionali e internazionali, creando scambio e contaminazione artistica e culturale.
Con Arotron Franco Mannella, attore, regista e doppiatore pescarese, dà vita a un’idea che progetta e finanzia in prima persona, avvalendosi della collaborazione di diversi artisti e creativi abruzzesi, per offrire uno spazio che dia formazione, produca eventi culturali e di intrattenimento e crei un indotto e un ritorno economico per il territorio locale.
Il corso dell’accademia prevede tre anni di formazione con una frequenza settimanale di circa 16 ore; le lezioni si tengono a Pianella (PE) e prevedono anche attività laboratoriali e dimostrazioni di lavoro nei fine settimana. L’inizio dei corsi è previsto a fine ottobre per una durata di otto mesi. Al termine del triennio verrà assegnato l’attestato di frequentazione della scuola Arotron.
Direttore artistico dell’accademia teatrale Arotron è l’attore, regista e doppiatore Franco Mannella. Insegnano con lui gli attori Silvano Torrieri, Alba Bucciarelli, Massimiliano Fusella, la coreografa e danzatrice Caterina Felicioni, la cantante lirica Angela Crocetti e lo scenografo Gianni Colangelo. Il corpo docenti è altamente qualificato a livello nazionale e, in alcuni casi, internazionale. Gli insegnanti di Arotron vantano un prestigioso percorso professionale e didattico che mira alla formazione della persona, prima ancora che del professionista.