“La nascita di movimenti eco-femministi in Italia e in tutta Europa – spiega Alessandra De Nardis – è un segnale preciso di come ci sia una radice comune tra ciò che è diventata necessità urgente, percepita da tutti e tutte e ciò che le culture matrifocali da sempre sostengono come valori fondanti per una civiltà degna di questo nome: cura, sostegno, protezione, salvaguardia delle risorse e rispetto per tutto ciò che la madre Terra offre a tutti noi. Per ragionare e confrontarsi proponiamo una giornata di studi rivolta a donne e uomini; un incontro divulgativo e di stimolo per la creazione di nuovi e più equilibrati modelli di esistenza; modelli basati sul riconoscimento della sacralità e del valore di Madre Terra, delle madri e dei valori di cooperazione, nutrimento, sostegno, uguaglianza, attenzione e risposta ai bisogni, pacificità”.
La giornata è divisa in due parti, nel corso della mattinata interverranno: Laura Cima, torinese è una politica italiana, scrittrice, docente, laureata in Lettere e Filosofia; impegnata da sempre nella politica ecologista, è stata parlamentare per i Verdi e il Girasole nella X e XIV Legislatura; attualmente partecipa a !F Iniziativa femminista. Ha di recente pubblicato il libro L’Ecofemminismo in Italia. Le radici di una rivoluzione necessaria; Edvige Ricci, vive a Pescara; laureata in Lettere e Filosofia; docente; da sempre impegnata in politica nella protezione e nella salvaguardia del territorio; esponente dei Verdi, consigliera e assessora si definisce non ambientalista ma ecologista; Luciana Percovich, attiva nel movimento delle donne dagli anni ’70 e docente e ricercatrice della Libera Università delle Donne di Milano, ha diretto collane di saggistica e scritto di scienza, antropologia, mitologia e spiritualità femminile; divulgatrice in Italia della riscoperta delle radici femminili delle civiltà storiche; Daniela Danna, milanese, sociologa presso il Dipartimento di studi sociali e politici all’Università degli Studi di Milano.
Nel comitato scientifico delle riviste AG About gender e Sicurezza e Scienze Sociali. Si interessa di analisi dei sistemi-mondo, rapporti tra i generi, studi sulla sessualità, sociologia dell’ambiente, sociologia storica e teorie sulla popolazione; Daniela Degan, vive a Roma; laureata in economia; nel corso degli ultimi 12 anni ha sviluppato un percorso di ricerca sui temi della decrescita economica, dell’economia alterativa e degli archetipi e miti del sacro femminile, della spiritualità della Dea Madre nel mediterraneo e in Europa; l’ipotesi su cui lavora è la relazione fra questi temi e le società gilaniche/mutuali ipotizzandone la stretta connessione; Annalisa Cantelmi, erborista.
Da 28 anni si occupa di erbe e svolge attività di ricerca in etnobotanica con particolare attenzione al ruolo della donna nella guarigione. È coautrice di tre pubblicazioni sulle piante spontanee ed i loro utilizzi. Ha pubblicato diversi articoli in riviste settoriali riguardo la tradizione erboristica e ha partecipato a convegni e corsi di formazione in qualità di relatrice. Nel pomeriggio si riprende alle ore 15,00 con le esperienze sui territori, interverranno: Ileana Schipani Sindaca di Scontrone; Beatrice Tortora dell’associazione Donne in Campo; Laura Di Russo di FIAB 2 Ruote di felicità; Donatella Maccione dello Slow market Primo Vere; Stefania Sergiampietri autrice di Contadine d’Abruzzo. Durante la giornata l’attrice Susanna Costaglione leggerà brani dai libri oggetto di documentazione dell’incontro.
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