Piano dei Rifiuti: la Provincia risponde al Comune di Città Sant’Angelo

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PESCARA – Il presidente della Provincia Guerino Testa e gli assessori Mario Lattanzio e Roberto Ruggieri sono intervenuti ieri sul tema dei rifiuti e della discarica a Piano di Sacco dicendo:

“Sul Piano provinciale dei rifiuti e sulle sue previsioni si fa troppa confusione. Si cerca volontariamente di creare scompiglio nell’opinione pubblica, si fa inutile allarmismo e si continua a prendere in giro i cittadini, forse pensando che abbocchino ingenuamente al chiacchiericcio da bar che non ci piace affatto. Strumentalizzando politicamente una questione delicatissima qual è l’emergenza rifiuti i partiti che amministrano il Comune di Città Sant’Angelo attaccano in questi giorni la Provincia di Pescara accusandola di una sorta di scempio ambientale che si concretizzerebbe con la realizzazione di una discarica a Piano di Sacco. Va fatta chiarezza, a questo proposito, senza mistificare i fatti”.
“I fatti sono questi – spiegano dal Palazzo dei marmi: il sito di Piano di Sacco è solo uno dei siti che potenzialmente potrebbero accogliere la discarica (pubblica) da realizzare sul territorio, così come previsto dal Piano. Non è stato ancora deciso nulla, a proposito, per cui è prematura qualsiasi affermazione in tal senso, e la parola finale è affidata all’Ente attuatore del Piano, che non è la Provincia. Si accusa il nostro ente- dicono ancora i tre – di voler oltraggiare il territorio, come se il Piano dei rifiuti fosse stato elaborato a discapito dei 46 comuni e dei cittadini pescaresi.

Dopo una lunga latitanza registrata in questo settore, invece, la Provincia guidata da Testa ha colmato una gravissima lacuna mettendo a punto uno strumento di pianificazione finalizzato a scongiurare l’emergenza rifiuti, che rappresenta uno spettro, e lo ha fatto con professionalità e competenza, seguendo principi tecnici e non dettami politici. Tra i sostenitori dell’impianto a Piano di Sacco c’era anche il sindaco di Città Sant’Angelo Gabriele Florindi, come dimostra una lettera del Comune alla Provincia per mettere a disposizione l’area e come si legge negli articoli di stampa che abbiamo conservato, in una lettera aperta agli angolani del primo cittadino e come emerge ufficialmente dal verbale della una commissione Ambiente del 7 luglio 2011 a cui Florindi ha partecipato all’incirca un anno fa (presidente Roberto Pasquali) insieme ai consiglieri provinciali di maggioranza e opposizione (tra cui anche Antonio Castricone). Nell’ultimo periodo Florindi deve essere stato colto da una terribile amnesia ma noi ricordiamo bene le sue parole di allora. Lo stesso valga per il Pd, che in Consiglio non si è affatto schierato contro il il Piano. Certo, è possibile modificare idee e posizioni, per carità, ma bisogna farlo con lealtà e motivando i cambi di rotta.
La Provincia prosegue per la sua strada, osservando la legge e ascoltando i Comuni, senza prendere in giro nessuno e guardando davvero al bene comune dei pescaresi, evitando di aggredire il territorio.
In allegato l’esito delle votazioni del Piano, il verbale della Commissione a cui ha partecipato Florindi, la lettera del Comune alla Provincia e la lettera aperta del sindaco ai cittadini.

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