Quali sono i principali interventi previsti? Attivazione del COC e territorio suddiviso in otto zone, a loro volta raggruppate in 5 macroaree che verranno assegnate a ditte specializzate
MONTESILVANO – Si è svolta questa mattina a Montesilvano, presso la sala consiliare del Comune la riunione operativa tra il sindaco Francesco Maragno, l’assessore alle manutenzioni Paolo Cilli, il dirigente alla protezione civile Gianfranco Niccolò, le ditte incaricate della gestione degli interventi di pulizia delle strade in caso di emergenza neve, la Protezione Civile, la Croce Rossa e l’associazione nazionale dei Carabinieri.
«Come di consueto nelle scorse settimane – ricorda l’assessore Paolo Cilli – abbiamo approvato il piano neve, ossia il documento che contiene tutte le procedure da porre in essere in caso di emergenza. Abbiamo suddiviso il territorio in 8 zone raggruppate in 5 macroaree, ciascuna di queste ultime verrà gestita da altrettante ditte incaricate. Obiettivo di questa riunione preventiva è stato quello di individuare e accordarci con le ditte sulle corrette e soprattutto tempestive modalità di intervento in caso di emergenza. Le imprese dovranno assicurare piena reperibilità in tutto il periodo invernale, e seguire le procedure fissate nel piano neve che va a integrare il piano di emergenza comunale. É evidente che oltre alla tempestività dell’intervento garantita dalla macchina comunale, in piena sinergia con gli enti di soccorso, per superare al meglio un’emergenza ghiaccio o neve è necessaria anche la massima collaborazione da parte dei cittadini stessi, che dovranno assumere, per cominciare, comportamenti prudenti e di buon senso e che dovranno rispettare ordinanze e disposizioni che verranno comunque comunicati dall’Amministrazione attraverso i canali ufficiali».
GLI INTERVENTI 2018 – 2019 DEL PIANO NEVE
Il piano prevede innanzitutto l’attivazione del COC, il centro operativo comunale, che coordina gli interventi delle squadre operative comunali e dei volontari e predispone le azioni da attivare in caso di due diversi scenari, quello relativo al ghiaccio e quello alla neve. Il territorio viene suddiviso in otto zone, a loro volta raggruppate in 5 macroaree che verranno assegnate a ditte specializzate che effettueranno gli interventi di sgombero e rimozione della neve e che corrispondono con:
- il quadrante confine Pescara, Lungomare, corso Umberto, via Marinelli;
- il quadrante confine fiume Saline, lungomare, via Marinelli (esclusa), corso Umberto;
- il quadrante corso Umberto (esclusa), confine Pescara, via Saragat, via Verrotti, via Sospiri, via Di Vittorio, via Piceni, fiume Saline;
- il quadrante via Vestina, confine Cappelle, Fiume Slaline, via Piceni, via Cavallotti (escluse);
- il quadrante S.P. Togliatti, via Vestina e via Sospiri (escluse), via delle Querce, via Chiappiniello, S.C. Case d’Agnese, S.C. Pianacci, via Vittorio Emanuele;
- il quadrante via Saragat (esclusa), confine Pescara, S.C. per Cappelle, S.C. per Spoltore, rotatoria Montesilvano Colle, via Vittorio Emanuele (escluse);
- il quadrante confine Cappelle, confine Spoltore, S.c. Spoltore e S.C. Pescara (escluse).