PESCARA – Il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri e il vicecapogruppo Armando Foschi ,al termine della seduta di ieri del Consiglio comunale , hanno detto che è stata avanzata una proposta ai partiti di minoranza di centro-sinistra per trovare un punto di incontro nell’esame del Piano Triennale alle Opere pubbliche e porre fine all’ostruzionismo in aula.Tale proposta consiste nella individuazione nel Piano degli investimenti di 1milione 300mila euro per la realizzazione del Parco Nord da 5 ettari e mezzo, ricorrendo anche all’ipotesi di un Accordo di programma o di un Programma complesso a evidenza pubblica per il verde pubblico, i parcheggi e le opere di urbanizzazione primaria.
I lavori dovranno essere concordati entro 12 mesi con i proprietari dei terreni; se trascorso tale termine l’amministrazione comunale non dovesse giungere a un accordo, ci sarà l’impegno del governo cittadino a utilizzare quella stessa somma per avviare l’esproprio delle aree. Entro lunedì mattina, 18 aprile, alla ripresa dei lavori del Consiglio, fissata per le 10, la minoranza dovrà dare una propria risposta, tra l’altro presentando anche un’ipotesi di accordo sul bilancio 2011. Obiettivo della maggioranza di governo è quello di approvare al più presto i due strumenti per avviare l’ondata di cantieri che l’amministrazione ha già messo a punto per la città.
Hanno detto Sospiri e Foschi:
la maggioranza di governo ha redatto un Piano triennale concreto, serio e realmente attuabile, dunque non un ‘libro dei sogni’, ma piuttosto opere pubbliche belle, solide, utili e destinate a durare nel tempo. Con il centro-sinistra abbiamo senza dubbio condiviso la volontà di dare vita dopo anni di attesa al famoso Parco Nord e per tale ragione abbiamo assunto l’impegno a individuare nel bilancio la spesa di 4milioni di euro divisi in tre annualità, 2011, 2012 e 2013, per consentire l’intervento.
Nello specifico per il 2011 ci siamo impegnati a reperire tra gli investimenti la spesa di 1milione 300mila euro per avviare l’intervento sui 5 ettari e mezzo entro i prossimi 12 mesi. Potremo far ricorso a un Accordo di programma o un Programma complesso a evidenza pubblica, tale dunque da dover comunque essere sottoposto all’esame del Consiglio comunale, per dare vita al Parco pubblico, ai parcheggi, che rappresentano la nostra priorità, e alle opere di urbanizzazione, ovviamente verificando la disponibilità dei privati ad avanzare la propria proposta. Abbiamo anche ipotizzato di destinare circa 3 ettari a parco pubblico, un ettaro a parcheggio, un ettaro per le opere di urbanizzazione, e mezzo ettaro per l’Accordo di programma. Se entro 12 mesi non si riuscisse a concretizzare tale proposta, ci sarà l’impegno dell’amministrazione comunale a utilizzare quello stesso fondo per avviare l’esproprio del terreno.
E nel corso del vertice di ieri si è anche avanzata la possibilità di includere nel Piano triennale interventi di riqualificazione di Colle Santo Spirito, via de Blasiis, via Monte Siella, via Orsini, via Stradonetto e via Salara Vecchia.
Hanno proseguito Sospiri e Foschi:
entro lunedì mattina, alla ripresa dei lavori del Consiglio i partiti di minoranza dovranno esprimersi sulla proposta, presentando a loro volta un’ipotesi di ordine del giorno sul Triennale e anche una seconda proposta di intesa inerente, invece, il bilancio. Ma nel secondo caso molti emendamenti si sono annullati automaticamente attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno concordato con i sindacati nella prima seduta consiliare dedicata a Triennale e Bilancio, un ordine del giorno attraverso il quale abbiamo reincrementato il fondo per il sociale, impegnandoci a rivedere i costi delle mense scolastiche e delle rette degli asili nido attraverso una variazione di bilancio successiva all’approvazione del documento finanziario ricorrendone le condizioni. Il nostro obiettivo è riuscire ad approvare il Triennale già nella mattinata di lunedì per poi avviare l’esame del bilancio.
Intanto nella giornata di venerdì i due emendamenti del centro-destra ritirati dal vicecapogruppo Foschi erano il primo inerente l’anticipo al 2011 dei finanziamenti di 500mila euro destinati alla riqualificazione del sottopasso ferroviario e il secondo riguardava lo stanziamento di 450mila euro per l’area dell’ex draga.
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