PESCARA – Allo scopo di analizzare lo stato della campagna di vaccinazione nella città di Pescara e dar vita a un confronto atto al superamento di alcune criticità, il sindaco Carlo Masci ha convocato questa mattina un tavolo tecnico al quale hanno partecipato il manager della Asl Vincenzo Ciamponi, il Direttore sanitario aziendale, Antonio Caponetti, il dirigente medico Rossano Di Luzio, costoro collegati in streaming, e l’assessore comunale alla Protezione Civile, Eugenio Seccia, il comandante della Polizia Municipale, Danilo Palestini, e il dirigente del settore Innovazione del Comune, Paolo Santucci. Il primo cittadino ha rivolto precise richieste ai vertici dell’azienda sanitaria, che si sono resi disponibili ad accoglierne le istanze che sono evidentemente frutto di segnalazioni e di un’attenta valutazione della situazione sia dal punto di vista della tutela della salute pubblica che sotto il profilo organizzativo.
Il sindaco ha chiesto di tenere le vaccinazioni degli ultraottantenni presso il PalaBecci a partire dal mercoledì e anche al sabato e alla domenica, questo anche allo scopo di favorire la disponibilità dei familiari all’accompagnamento; di spostare le vaccinazioni del personale della scuola al lunedì e al martedì; di iniziare in tempi brevi, e soprattutto certi, la profilassi per le cosiddette categorie fragili; di coinvolgere i medici di base nell’attività di somministrazione, come sta avvenendo in varie zone d’Italia; di far in modo che la Asl invii ai prenotati preventivamente, via e-mail, la documentazione da compilare già a domicilio e da portare con se al Pala Becci, questo allo scopo di evitare lungaggini e favorire quindi il rispetto degli orari degli appuntamenti; infine, di potenziare il numero delle postazioni con gli addetti deputati alla somministrazione delle dosi per l’immunoprofilassi.
Il sindaco Masci ha offerto alla Asl la disponibilità di una piattaforma digitale comunale per una più agevole gestione degli elenchi di quanti abbiano espresso disponibilità preventiva a vaccinarsi; ciò consentirebbe, inoltre, di tenere sempre aperta la procedura di iscrizione e dare così la possibilità di prenotarsi a chi non ha fatto in tempo entro il 28 febbraio. Il manager della Asl, Ciamponi, ha assicurato di riportare tutte le osservazioni e le richieste all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, sin dal pomeriggio di oggi.
La strada da percorrere, insomma, non può che essere la seguente: niente più file, niente più vaccinazioni di anziani insieme ad altre categorie, niente più attese in piedi e fuori dal PalaBecci del Porto Turistico.