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Piano Vaccini in Abruzzo: il commento di Lorenzo Sospiri

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Il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo: “Parliamo di un Piano capillare, importante, dettagliato che ci pone una deadline al 30 settembre e che rappresenta la naturale prosecuzione della Fase I”

REGIONE – “Entro il 30 settembre tutta la popolazione abruzzese residente dovrà essere stata vaccinata. Il Piano operativo è pronto ed è stato presentato oggi in Consiglio regionale, i medici di medicina generale hanno aderito alla campagna, così come i medici della Federazione Coni e i sanitari operanti nelle grandi strutture produttive e di distribuzione. Ora attendiamo che all’Abruzzo venga consegnato il numero necessario di dosi per coprire tutte le Asl e permetterci di tornare a vivere e lavorare nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, commentando oggi il Piano Vaccini presentato in aula dall’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì.

“Parliamo di un Piano capillare, importante, dettagliato che ci pone una deadline al 30 settembre – ha sottolineato il Presidente Sospiri – e che rappresenta la naturale prosecuzione della Fase I, che ha già visto la somministrazione di 180mila 405 dosi, tra cui 58mila 132 unità tra il personale sanitario, 20.115 utenti tra i non sanitari, e il 78 per cento dei cittadini over-80. Parliamo di numeri importanti che, in qualche maniera, giustificano anche l’attuale calo dell’indice dei contagi, unitamente alle limitazioni, alla zona rossa nelle aree più critiche e alla chiusura delle scuole. A partire da domani partirà la Fase II che interesserà, esattamente, come avevamo chiesto e indicato, gli utenti super-fragili, ovvero utenti affetti da gravi disabilità con i rispettivi care-giver e con i relativi familiari, specie quelli dei minorenni, proprio per garantire la massima tutela di chi ha maggiori difficoltà e dunque è più a rischio nella contrazione del virus e nelle sue conseguenze così come di coloro che ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro, si prendono cura di quei soggetti superfragili ,e il riconoscimento del loro diritto ad avere una priorità nel Piano della vaccinazione è una battaglia specifica condotta e vinta dalla Regione Abruzzo.

Nel frattempo proseguiremo con il completamento della somministrazione delle due dosi di vaccino agli over-80, al personale scolastico docente e non, e inizieremo a coprire gli over-70 secondo una programmazione che sarà progressivamente comunicata ai cittadini in tutte le forme e le modalità utili a dare massima divulgazione della possibilità o meno di prenotare la propria adesione sulla piattaforma regionale o nazionale, non appena quest’ultima sarà resa disponibile. I medici sono pronti ai nastri di partenza, le postazioni di vaccinazione sono già state individuate, in attesa di essere ulteriormente incrementate, ora dobbiamo solo avere la certezza della disponibilità sul territorio delle dosi da somministrare, una disponibilità che dipende direttamente da Roma dove sapremo comunque far sentire la nostra voce. L’Abruzzo vuole e deve ripartire – ha sottolineato il Presidente Sospiri –, vogliamo tornare a vivere, seppur continuando a osservare le ormai tradizionali misure di sicurezza, ma comunque vogliamo tornare a dare respiro alla nostra economia territoriale con un’operazione di vaccinazione che dovrà essere chirurgica e tempestiva”.

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