Continua la collaborazione culturale con la Anthis. Sarà il gruppo nazionale di Piero delle Monache a inaugurare il San Giò Jazz Festival a Sambuceto domani, domenica 17 novembre
SAMBUCETO (CH) – Per l’apertura della prima edizione del San Giò Jazz Festival, gli organizzatori istituzionali e artistici hanno scelto il gruppo nazionale di Piero Delle Monache. L’appuntamento è nell’Auditorium della scuola civica musicale di Sambuceto, in piazza San Rocco: dopodomani, domenica 17 novembre, alle 18.30, ingresso libero.
“Siamo contenti di poter coinvolgere un caro amico e collega, del talento di Piero Delle Monache, sassofonista e musicista di respiro internazionale” è quanto dichiarato dalla direzione artistica, nelle persone di Luigi Blasioli, Cristian Caprarese e Giacomo Parone e in collaborazione con il Comune, l’assessore alla Cultura Simona Cinosi e la provincia di Chieti.
SUL PALCO: il leader Piero Delle Monache al sax tenore ed elettronica, Alessandro Bravo al pianoforte (da Terni), Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso (da Milano), Alessandro Marzi alla batteria (da Roma). “Con questo gruppo abbiamo calcato mille palcoscenici. È un onore poter tornare a suonare in questa scuola, nella quale anni fa ho insegnato e gestito diverse iniziative musicali, tra le quali il bellissimo festival internazionale FBJazz”. Dichiara Piero Delle Monache che aggiunge: “Voglio ringraziare chi ci ha invitato, chi ci ospita e il nostro partner, Antonio Muffo, che ancora una volta si dimostra sensibile all’arte e alla musica. Con la sua ditta Anthis, lavora a livello mondiale in settori estremamente tecnici, quello dei Controlli non distruttivi e dell’oil&gas, eppure non perde mai occasione per sostenere la cultura”.
IN SCALETTA: brani originali del leader (sempre verdi quali Miramare, Ascolta se piove, Nairobi) ed alcuni standard rivisitati. “Adoro il modo di suonare di Piero, elegante, dolce eppure sempre fresco – dichiara Antonio Muffo -. Del suo solo mi stupisce ogni volta l’uso dei loop e delle sovraincisioni in diretta; del quartetto invece, il sound che riescono a creare. Sono magici. Inoltre trovo particolarmente affini alcuni aspetti del mio lavoro – il disegno di progetti ad esempio – con quelli del musicista che crea i suoi pezzi”.
Classe ’82, da anni Delle Monache gira il mondo grazie alla musica: con formazioni a suo nome, ha suonato in diverse capitali europee, nonché in Turchia, Giappone e Africa. Qui è tornato anche lo scorso giugno, precisamente in Gabon (Africa equatoriale), su invito dell’Ambasciata d’Italia. Per saperne di più, questo è il suo sito: www.pierodellemonache.it