Tempo di allestire il palco ed è arrivata la volta di Piero Pelù che ha da subito mandato la sua carica esplosiva ai fans che non hanno resistito a restare seduti ai propri posti finendo sotto il palco. Sulle note di “Bene bene, male male” si apre la performance musicale molto energica che ha coinvolto piccoli e grandi fans.
Accompagnato dai Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Ciccio Li Causi al basso e Luca Martelli alla batteria e ai cori) ha percorso i brani di maggior successo dei Litfiba e della sua carriera da solista. Da “Mille uragani” a “Bomba boomerang”‘, da “Tutti fenomeni” a “Io ci sarò”, “Viaggio” e “Fata Morgana” non sono mancate dediche a donne coraggiose come in “Maria coraggio” rivolta alla donne “vittime” delle mafie Lea e la figlia Denise Garofalo, ma anche a grandi cantanti del passato come Battisti nella versione più rock di “Il tempo di morire” o nella versione altrettanto energica de “Il pescatore” di De André. Momento di maggiore intensità da “Regina di cuori” in un crescendo con “Spirito”, “Tribù” e “Sto rock” a infiammare anche una platea molto variegata. Il cantante chiude con “El Diablo” e “Toro loco” salutando i suoi “ragazzacci” con “Francavilla, lo senti il profumo!”.
Bene bene male male
Mille uragani
Bomba boomerang
Tutti fenomeni
Io ci sarò
Viaggio
Fata Morgana
Maria coraggio
Il tempo di morire (di Lucio Battisti)
Dea musica
Regina di cuori
Spirito
Tribù
Sto rock
Bis
El Diablo
Il pescatore (di Fabrizio De Andrè)
Toro loco
Foto della fotografa Giada Di Blasio
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