La XIV edizione del Festival Internazionale di musica nei borghi storici d’Abruzzo presenta gli ultimi eventi a Rocca di Mezzo e a Francavilla al Mare
L’AQUILA – Dopo la pausa di Ferragosto, il programma della XIV Edizione del Festival Internazionale di musica Pietre che cantano prevede una serie di appuntamenti dedicati a D’Annunzio, nel 150° anniversario della nascita. Dopo i concerti al Monastero di S. Spirito e alle Pagliare di Tione degli Abruzzi, il festival approda sull’Altopiano delle Rocche, a Rocca di Mezzo, dove si svolgerà la seconda parte della sua programmazione. In chiusura, concerto straordinario a Francavilla al Mare, luogo simbolo del sodalizio fra D’Annunzio e gli artisti abruzzesi.Sono, i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, una importante occasione per Pietre che cantano- Il direttore artistico Luisa Prayer ha fortemente voluto sottolineare questa significativa ricorrenza che: “si è posta come occasione tematica fortissima: D’Annunzio è stato appassionato cantore del paesaggio e dei costumi del popolo d’Abruzzo. Accolto giovanissimo dal pittore Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, nel suo Cenacolo, luogo di sperimentazione artistica di grande attualità, soprattutto nel compiersi di un rapporto vero tra le diverse arti, egli restituì alcune tra le sue cose migliori proprio nelle pagine dedicate ad una terra sentita da lui, e dagli artisti del Cenacolo, tra cui il compositore Tosti e gli scultori Barbella e D’Antino, come fonte primigenia di ispirazione. Una ispirazione rivelatrice delle connessioni più pregnanti tra natura, mito, tradizioni, e arte.”La XIV Edizione del Festival è articolata in due cicli.
Al ciclo “Abruzzo primitivo, Abruzzo del mito”, che ha tratto spunto dalla rivisitazione dannunziana di paesaggi, tradizioni, riti popolari, appartengono i prossimi appuntamenti del 17 ( Rocca di Mezzo – “D’Annunzio e le Arti”) e del 24 agosto ( Francavilla al Mare – “Terra vergine”). Ma anche il ciclo “Verdi” trova il suo riferimento a D’Annunzio nel concerto “Metamorfosi” – il 21 agosto a Rocca di Mezzo.
Il calendario
Ciclo Abruzzo primitivo, Abruzzo del mito / III concerto
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani
Sabato 17 agosto, ore 19
D’ANNUNZIO E LE ARTI
Il cenacolo di Michetti, Tosti, D’annunzio, Barbella, D’Antino
Una lezione con musica di
MARIA GRAZIA TOLOMEO, STORICA DELL’ARTE
Interventi musicali di
VALENTINA COLADONATO, SOPRANO / LUISA PRAYER, PIANOFORTE
Musiche di Tosti, Respighi, su testi di D’Annunzio
Primo appuntamento con D’Annunzio sabato 17 Agosto presso il palazzetto Sebastiani di Rocca di Mezzo (Aq) alle ore 19.00 con la lezione concerto “D’Annunzio e le arti”.
La storica dell’arte Maria Grazia Tolomeo, che si è a lungo occupata degli artisti del cenacolo michettiano, sia come curatrice di importanti mostre ( Michetti, Roma 1999) che per le sue pubblicazioni ( D’Antino, Roma, 1987), ci racconterà la storia di quella importante esperienza artistica, che a Francavilla al Mare fu generata dall’iniziativa del pittore Francesco Paolo Michetti, già reduce, a quel tempo, dalle sue esposizioni a Parigi, insieme a D’Annunzio: il Cenacolo era un’esperienza totale di vita e arte, condivisa da artisti di discipline diverse, concordemente alla ricerca di un linguaggio e di un’estetica che rappresentasse una identità originale, e che si dimostrò essere di grande attualità rispetto allo spirito del tempo.
“L’anniversario della nascita di D’Annunzio” dice la Tolomeo “invita a fare un bilancio della sua opera e del coté culturale in cu operò. Anticipatore delle inquietudini del Novecento, per primo ha infatti avvertito il ruolo mutato che si offriva agli intellettuali nel momento in cui la lettura diventava un fenomeno di massa e l’editoria una impresa. Protagonismo e divismo senza precedenti si traducono in un rapporto strettissimo tra arte e vita, che lo porterà ad assidue frequentazioni di artisti, musicisti ed intellettuali, sin dalle prime esperienze romane, e a dare vita, con il pittore Michetti, al Cenacolo di Francavilla. Ripercorreremo le fasi di un sodalizio tra artisti, che l’incrocio tra verismo e mitologia, realtà e sogno, porterà ad incarnare lo spirito della loro terra natale ed essere, al contempo, dei veri innovatori dell’arte.”
Alla illustrazione delle opere pittoriche e scultoree più significative, corrisponderà il commento musicale di Valentina Coladonato, soprano e Luisa Prayer, pianoforte, direttore artistico del festival: verranno eseguite liriche per canto e pianoforte su testi di Gabriele D’Annunzio, che metteranno in risalto le intime corrispondenze tematiche tra poesia, pittura e musica dei sodali del Cenacolo di Francavilla.
Ciclo Verdi / II CONCERTO
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani
Mercoledì 21agosto, ore 19
METAMORFOSI
Verdi e Wagner nello specchio di Liszt e D’Annunzio
Reading musicale
DOMENICO DI LEO, PIANOFORTE
MICHELE SUOZZO, LETTURE
Musiche di Liszt, testi di D’Annunzio, N. Ginzburg, C. Boito
Questo programma sviluppa il tema dannunziano evidenziando il rapporto tra la produzione letteraria del grande abruzzese e la cultura musicale europea del suo tempo.
Michele Suozzo, musicologo e letterato, noto al grande pubblico della Radio per la trasmissione cult La Barcaccia, che conduce da decenni con Enrico Stinchelli, ha composto, insieme al pianista Domenico Di Leo, un programma letterario e musicale di grande suggestione e spessore, che mette insieme i protagonisti degli anniversari musicali e letterari del 2013: Verdi, Wagner e D’Annunzio.
La musica di Franz Liszt, il cui pianoforte restituì in modo mirabile le pagine liriche e sinfoniche più in voga neisalotti e dnelle sale da concerto, è il filo che lega tutto il programma. Ascolteremo le celebri parafrasi di Liszt dal Rigoletto di Verdi, e la sua versione di una delle pagine più commoventi di Wagner, Morte di Isotta.
Questo brano suggestionò profondamente D’Annunzio, che lo aveva conosciuto proprio ascoltandolo al pianoforte nei salotti napoletani: dal Tristano ed Isotta si fa discendere l’ispirazione principale del suo Trionfo della Morte. Suozzo leggerà sulla musica le pagine del Trionfo che vi sono collegate, permettendoci di verificare, nel raffronto immediato, il rapporto strettissimo tra le due opere. E’ l’occasione migliore per riassaporare l’eccezionale tributo del virtuoso della parola, Gabriele D’Annunzio alla musica e al genio di Wagner, di cui si dichiarò apertamente strenuo ammiratore.
Oltre alle note pagine dannunziane, dal Fuoco e dal Trionfo della Morte, ascolteremo le voci di Natalia Ginzburg (che intreccia magistralmente la sua diffidenza bizzosa per l’opera con la magia dei ricordi d’infanzia), di Camillo Boito (fratello di Arrigo e incantevole novelliere) e di Guseppe Verdi in persona, nel suo dignitoso e commosso commento alla notizia della scomparsa del grande rivale.
Ciclo Abruzzo primitivo, Abruzzo del mito/ IV concerto
Francavilla al Mare, Anfiteatro del Convento Michetti
Sabato 24 agosto, ore 23
ABRUZZO TERRA VERGINE
Concerto di
VALENTINA COLADONATO, SOPRANO / LUISA PRAYER, PIANOFORTE
Musiche di Tosti, Respighi, Pizzetti,
Testi di D’Annunzio
In collaborazione con il Festival A Cena con gli Artisti di Francavilla al Mare
L’appuntamento per l’evento conclusivo della XIV Edizione “Terra Vergine – L’Abruzzo primigenio” è Sabato 24 Agosto, alle ore 23:00, per un suggestivo concerto notturno nella cornice dell’Anfiteatro di Piazza Michetti a Francavilla al Mare, realizzato in collaborazione da Pietre che cantano con il festival “A cena con gli artisti”.
Protagoniste il soprano abruzzese Valentina Coladonato e la pianista Luisa Prayer, direttore artistico di Pietre che cantano.
Di massima suggestione l’ambientazione del concerto, che si terrà in un luogo simbolo della vicenda creativa e artistica di D’Annunzio: a Francavilla al mare, proprio di fronte al Convento – casa del pittore Michetti, dove trascorrevano estati intense e proficue gli artisti D’Annunzio, Tosti, Barbella, D’Antino, e poi più tardi personaggi di spicco come Scarfoglio e la Serao, la Duse.
Il D’Annunzio scrittore della prima stagione creativa, quella delle prime raccolte poetiche e delle prime prose, della corrispondenza con Giselda Zucconi e poi Barbara Leoni; Il D’Annunzio giornalista a Roma, con le sue pagine dedicate all’Abruzzo e ai suoi artisti, sarà al centro del percorso musicale e letterario tracciato dal direttore artistico Luisa Prayer: versi, melodie, immagini creano una fitta trama di riflessi tra parole e musica.
Valentina Coladonato – che si è messa in luce anche come dedicataria e interprete delle creazioni di Ivan Fedele – è una delle voci liriche più in ascesa nel panorama nazionale.Nata a Chieti, ha cantato al Teatro alla Scala di Milano, a Parigi, Salisburgo, Colonia, S. Pietroburgo, Londra, New York, e in festival europei ed italiani di primo piano.
La pianista romana Luisa Prayer, musicista di formazione europea, ha al suo attivo una estesa attività concertistica in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Taiwan.
Info e prenotazioni: info@pietrechecantano.it – +39.392. 1770150