Masci: “E’ stato il mio cruccio per mesi, ci siamo impegnati ogni giorno perché oggi potessimo essere qui”
PESCARA – Una mattinata festosa, animata da scolaresche, associazioni e cittadini, per la breve ma molto partecipata cerimonia di riapertura al pubblico dei comparti 3 e 4, quest’ultimo fruibile solo parzialmente, della Pineta dannunziana. Dopo sette mesi di duro lavoro da parte degli operai del settore Verde del Comune di Pescara, il prezioso “scrigno” naturale della città, gravemente danneggiato dall’incendio del primo di agosto, già da lunedì scorso era tornato disponibile per i pescaresi. Ma questa mattina si è voluto comunque celebrare pubblicamente questo momento di rinascita di un luogo di così grande valore identitario: nella circostanza hanno partecipato la preside Mariella Centurione e i bambini e ragazzi di quattro classi dell’istituto comprensivo 6, la dirigente scolastica Mariagrazia Santilli e due classi del comprensivo 2, i rappresentanti delle associazioni Sport 21 e Fidas (con la presidente Anna Di Carlo), gli agenti della Guardia Zoofila, oltre ai rappresentanti del Comitato di esperti nominati dal sindaco per la rigenerazione della Pineta dannunziana. Presenti, con il sindaco Carlo Masci e il vicesindaco e assessore al Verde e ai Parchi, Gianni Santilli, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, una vasta rappresentanza di consiglieri e assessori di Comune e Regione.
“Per me è motivo di gioia – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci – restituire ai miei concittadini la fruibilità della nostra pineta. E’ stato il mio cruccio per mesi, ci siamo impegnati ogni giorno perché oggi potessimo essere qui. La riapertura del “cuore” della Pineta dannunziana rappresenta per noi tutti un momento di rinascita, la riaffermazione di quanto sia forte il legame dei pescaresi con questo luogo. E’ una luce forte in fondo al tunnel in cui cademmo quel primo di agosto dello scorso anno, quando in poche ore tutto ci precipitò addosso in maniera drammatica. Quel giorno tutti siamo stati colpiti, tanti cittadini cercarono insieme alle squadre di soccorso di impedire che la pineta potesse essere distrutta completamente. Ma i bambini (le scolaresche) che oggi sono qui sorridenti e festosi insieme alle associazioni e alle guardie ambientali sono la manifestazione più grande e palpabile della vita che germoglia. Sono felice di avervi tutti qui, perché offrite a tutti noi la sensazione di ripartire dopo un momento così duro da superare. Oggi riapriamo ufficialmente alla gente i due comparti 3 e 4, ma certo molto c’è ancora da fare. Intanto ricominciamo a goderci la nostra pineta, che torna a disposizione di sportivi, bambini e famiglie”. Il sindaco ha espresso un forte ringraziamento al settore Verde del Comune, ai rappresentanti istituzionali della Regione e anche a quanti, con le loro donazioni, hanno consentito e stanno consentendo di accelerare il recupero dell’importante sito naturalistico.
Il presidente della Regione Marco Marsilio ha sottolineato “come si tratti di un evento di rilievo non solo per la città di Pescara, ma per l’intera comunità regionale”; mentre il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha rimarcato come “non potesse esserci un “regalo” più bello che festeggiare la ripartenza della pineta proprio nel giorno in cui ricorre la nascita di Gabriele d’Annunzio che a quest’oasi della natura ha dato il proprio nome”.
“Era l’impegno che avevamo assunto – ha detto questa mattina il vicesindaco e assessore ai Parchi Gianni Santilli – e che oggi manteniamo anticipando i tempi ipotizzati. Da alcuni giorni abbiamo riaperto i cancelli e siamo riusciti a farlo prima dell’arrivo della Primavera, la stagione del risveglio della natura”.
Riguardo agli interventi effettuati, come ha spiegato lo stesso Santilli, sono stati in primis eseguiti lavori di messa in sicurezza su tutta la superficie percorsa dal fuoco lì dov’era possibile agire, in particolare nell’area-giochi e in prossimità dei viali principali parzialmente interessati dal rogo, mentre le zone più colpite dovranno essere oggetto prossimamente di un progetto specifico e per il momento restano interdette agli utenti. Sono stati inoltre ripristinate l’illuminazione e tutte le staccionate, il sistema di protezione palo-corda-palo, la segnaletica e la cartellonistica, oltre alle recinzioni in legno nei pressi del cosiddetto “laghetto”; infine sono state completate la ripulitura di alcune aree nei limiti consentiti dal Pan (Piano di assetto naturalistico) e l’eradicazione di alcune piante esotiche già programmata prima dell’incendio.
Questa mattina i bambini delle classi seconde dell’istituto comprensivo 6 hanno donato alla pineta dannunziana un albero da mettere a dimora, cui hanno affidato tanti bigliettini con pensieri di speranza sul futuro della natura e del mondo.