PESCARA – Al termine di un vertice interno nei propri uffici, l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta che informato che dalla prossima settimana ci saranno i primi interventi per il risanamento del laghetto della pineta D’Avalos a Pescara.
Con i primi 20.000 € impegnati, con l’approvazione del bilancio, si potrà riparare la condotta di scarico delle acque del lago stesso che oggi non riescono a defluire in modo corretto, creando un ristagno che trasforma quell’area in una conca di melma. Inoltre ci si è mossi per l’acquisto di attrezzature necessarie per la pulizia quotidiana del lago con un’ulteriore spesa pari a 8mila euro.
L’inizio di una serie di interventi basilari per un successivo trattamento delle acque:
Da ben dieci mesi le attenzioni dell’amministrazione comunale sono rivolte alla situazione della pineta dannunziana e del suo laghetto, che abbiamo ereditato in una condizione disastrosa. Abbiamo iniziato con l’emergenza della scorsa estate, quando una strana intossicazione da botulino ha provocato la morte di alcuni esemplari di anatre, intossicazione che poi però è sparita da sola, visto che oggi sull’isolotto e su quello stesso laghetto sono tornate a vivere in maniera spontanea altre anatre selvatiche senza far registrare altre situazioni anomale.
Il ‘caso’ ovviamente ha però fatto emergere la drammatica situazione in cui da anni versa quella struttura: in passato la vecchia amministrazione comunale di centro-sinistra si era in qualche modo illusa che fosse sufficiente rifare una recinzione per creare un parco e riportarvi gli utenti, ignorando completamente gli interventi più importanti, quelli che avrebbero dovuto realmente riqualificare l’immagine del complesso. Le nostre verifiche tecniche ci hanno consentito di accertare alcuni danni causati dal tempo e dall’incuria e mai riparati in sei anni: innanzitutto la disattivazione dei getti d’acqua, che erano stati realizzati e previsti proprio per garantire l’ossigenazione e il ricambio dell’acqua; quindi la chiusura inspiegabile dei fori di scarico che, ugualmente, avrebbero dovuto assicurare un costante rinnovo idrico all’interno del lago.
Già la scorsa estate, con un minimo investimento iniziale, abbiamo riattivato i giochi d’acqua e riaperto i canali, ma non è stato sufficiente: un’ulteriore indagine interna ha fatto emergere la necessità di rifare completamente un tratto della condotta di scarico del lago, oggi praticamente inattiva, che dunque, anche a causa di una pendenza errata sin dalla sua progettazione, impedisce il deflusso dell’acqua, la quale, ristagnando, provoca la formazione di alghe e di una sorta di melma. L’intervento, finalmente sbloccato con l’approvazione del bilancio, partirà già nei prossimi giorni e determinerà un investimento di 20mila euro. Non solo: nel frattempo gli uffici comunali – ha proseguito l’assessore Ricotta – hanno predisposto l’acquisto di attrezzature per consentire ai nostri operai di effettuare la pulizia quotidiana del lago, con la raccolta di eventuali rifiuti lasciati da qualche incauto visitatore o anche l’aspirazione stessa della melma che, lasciata in superficie, impedisce l’ossigenazione della parte bassa del lago. Entro poche settimane dovremo restituire alla pineta dannunziana quel decoro che merita.
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