PINETO – Una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della Fondazione Telethon che dal 1990 in Italia supporta e finanzia progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare, è stata portata avanti con impegno e dedizione dai volontari Telethon di Pineto e di tutta la provincia di Teramo, apportando un contributo alla ricerca di 12.926,50 euro, di cui ben 7.392,00 euro raccolti nel Comune di Pineto.
Molte le iniziative portate avanti su tutto il territorio provinciale nel periodo invernale: banchetti solidali, il consueto mercatino natalizio a Villa Filiani a Pineto, tombolate nelle scuole e alla palestra Athena; tutto con l’unico scopo di promuovere la ricerca delle malattie rare.
La coordinatrice provinciale Telethon Amalia Tartaglia ha spiegato di essere soddisfatta dei risultati raggiunti a livello provinciale; risultati ottenuti grazie all’impegno dei volontari, delle Scuole che hanno effettuato la raccolta, della palestra, di coloro che a vario titolo hanno contributo con la donazione dei prodotti o promuovendo con la comunicazione le varie attività.
“Sono molto soddisfatta della somma che siamo riusciti a raccogliere. É stato molto importante, inoltre, sensibilizzare le giovani generazioni allo spirito di solidarietà, facendo capire loro che la ricerca per queste malattie rare ha bisogno di sostegno perché proprio a causa del fatto che sono rare, sono trascurate dai grandi investimenti pubblici e privati che riguardano invece soprattutto patologie diffuse – ha spiegato la coordinatrice provinciale Telethon Amalia Tartaglia, continuando – Un grazie all’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pineto, al Polo Liceale “Saffo” di Roseto, all’Istituto Comprensivo di Atri, all’Istituto Comprensivo Valle del Fino e alla Palestra Asd studio Athena. Un caloroso grazie inoltre ai pinetesi che, con il loro gesto solidale hanno dimostrato di credere fortemente nella mia missione, all’Amministrazione Comunale di Pineto per la disponibilità di Villa Filiani nonché a tutte le aziende che, donando i loro prodotti, hanno reso possibile quanto abbiamo realizzato”.