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Pineto: è nata l’ausilioteca

da Donatella Di Biase

PINETO – La prima ausilioteca della Provincia di Teramo, ma anche dell’Abruzzo è stata presentata  a Villa Filiani di Pineto e verrà curata dall’associazione Abilbyte del presidente Manolo Pelusi. Sede operativa i locali della struttura Polifunzionale che già ospita il centro diurno “Quadrifoglio”.  La  struttura mette a disposizione dei diversamente abili sistemi informatici come supporto  per comunicare e per poter lavorare.

L’ausilioteca attualmente è attrezzata con due computer fissi e un portatile ai quali vengono collegati gli ausilii, ovvero gli strumenti che permettono ai ragazzi che hanno difficoltà nell’uso delle mani, quindi ad usare la tastiera, di comunicare o lavorare. Si tratta di software particolari di grandissimo aiuto che in qualche modo consentono ai ragazzi che fanno uso di questa strumentazione di essere quasi del tutto autonomi.

Il presidente di Abilbyte Manolo Pelusi, 30 anni di Borgo Santa Maria, candidato nella lista del Sindaco Luciano Monticelli alle amministrative scorse, ha parlato attraverso un ausilio e con soddisfazione ha sottolineato come per lui si sia realizzato un sogno che coltivava da circa dieci anni, cioè quello di poter un giorno usare un computer, dimostrare a tutti di essere capace di fare cose come gli altri suoi coetanei.

Ha inoltre detto :

il nostro motto è quello di non arrendersi mai ad ogni costo; con l’ausilioteca vogliamo promuovere progetti, offrire consulenze, dare la possibilità anche ad altri soggetti diversamente abili di fare uso di determinati strumenti.

Francesco Coccia, 30 anni, è su una sedia a rotelle per via di un brutto incidente stradale. Pochi mesi fa è venuto a conoscenza dell’esistenza dell’associazione Abilbyte a cui si è avvicinato. Oggi usa software che gli consentono di poter comunicare con gli altri e segue con attenzione l’evolversi della situazione.

Alla realizzazione del progetto ha lavorato l’amministrazione comunale di Pineto, in modo particolare l’assessore alle politiche sociali Tiziana Di Tecco, che ha spiegato :

l’obiettivo è quello di mettere a disposizione questi strumenti , di sensibilizzare anche le famiglie al cui interno ci sono persone che hanno un’invalidità che non consente loro l’uso delle mani. Abilbyte è una felice realtà e noi abbiamo appoggiato sin dall’inizio il progetto di realizzazione di un’ausilioteca.

Mario Ruggieri è uno dei tanti volontari dell’associazione che ogni giorno è accanto ai ragazzi. Ne conosce le esigenze e sa perfettamente ciò di cui hanno bisogno. Lancia un appello al mondo imprenditoriale locale, puntualizzando :

noi non vogliamo soldi; al tessuto imprenditoriale locale chiediamo di acquistare gli ausili che permettono ai ragazzi di poter lavorare, di poter usare il computer, di poter comunicare attraverso questi strumenti. A vole basta davvero poco per aiutarci. Sappiamo che ci sono ausilii che costano molto, come ad esempio gli strumenti a “controllo oculare” che sono necessari per qualcuno.

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