Soddisfacente la risposta dei pinetesi e a partire da oggi arrivano le chiavette ricaricabili
PINETO (TE) – Le casette dell’acqua inaugurate lo scorso 9 novembre a Pineto hanno fatto registrare un grande ed inaspettato successo. Più che positiva, infatti, la risposta dei cittadini nei primi 20 giorni di utilizzo: un entusiasmo che, per accontentare le numerose richieste avanzate dai pinetesi, vedrà presto la costruzione di nuove case nei quartieri Corfù e Santa Maria a Valle.
“Siamo davvero soddisfatti del riscontro ottenuto – è il commento del vicesindaco Cleto Pallini –. Per noi le casette dell’acqua sono un’occasione importante per promuovere l’acqua del rubinetto, che è ottima da bere e rispetta l’ambiente, perché riduce la produzione, lo smaltimento e il trasporto di ingenti quantità di plastica. Promuovere l’acqua pubblica fa parte, infatti, di un processo educativo che non solo fa risparmiare i cittadini, ma li spinge anche a comportamenti ecologici virtuosi”.
L’acqua, che si può acquistare alla modica cifra di 5 centesimi al litro, è quella dell’acquedotto comunale, ma microfiltrata ed eventualmente gassata. Ci si può recare alle casette muniti di bottiglie, caraffe o altri recipienti. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette e il pagamento può essere effettuato con monete oppure con una “chiavetta” ricaricabile autonomamente presso la stessa casa dell’acqua.
“A partire da domani – fa sapere infatti Pallini – introduciamo una novità. Chiunque potrà dotarsi di una chiavetta da acquistare in alcuni specifici punti vendita. Gli elenchi saranno affissi direttamente sulle casette. Successivamente ricaricabili presso la struttura, consentiranno di prelevare l’acqua in maniera ancora più comoda. Quando abbiamo deciso di collocare le casette ovviamente confidavamo in una buona risposta, ma questi risultati vanno oltre le nostre attese e ci incoraggiano sulla strada che abbiamo intrapreso per valorizzare e promuovere l’acqua pubblica. Per questo siamo a lavoro per migliorare ulteriormente il servizio. L’acqua è un bene necessario, ma non infinito: pensiamo sempre a come utilizzarla al meglio e a come non sprecarla”.
