PINETO (TE) – Tempi duri per i conduttori sporcaccioni di cani . L’Amministrazione comunale di Pineto , raccogliendo le lamentele della cittadinanza in merito al problema dei bisogni dei cani abbandonati in ogni dove, ha deciso di attuare un giro di vite per far rispettare un’ordinanza varata già da tempo. Sono infatti in arrivo multe per chi porterà a spasso i cani e sarà sprovvisto del kit per la raccolta delle deiezioni del fido animale. Agli agenti di polizia municipale il compito di eseguire i controlli, a cominciare dalla prossima settimana.
L’iniziativa è dell’assessore all’ambiente Cleto Pallini, nonché vice sindaco della città, che in questi giorni ha raccolto appunto le lamentele di molti cittadini e di commercianti perché sui marciapiedi e nei parchi vengono “abbandonati” i bisogni dei cani che vengono portati a spasso dai loro padroni.
Ha sottolineato l’amministratore pinetese:
è una questione di decoro.Più volte in passato abbiamo chiesto a chi ha un cane di dotarsi del kit per la raccolta dei bisogni dei loro animali. Questo messaggio però è passato inosservato. Intanto annunciamo che dalla prossima settimana inizieranno dei controlli severi e chi sarà sprovvisto del kit verrà multato.
Il compito dell’amministrazione comunale in questi giorni è quello di divulgare quanto più possibile la notizia dei controlli come forma di prevenzione.Ha aggiunto il vice sindaco Pallini:
certo, facciamo sapere che presto ci saranno dei controlliquindi siamo già in una fase preventiva, prima di passare a quella repressiva. Credo che sia anche una questione di educazione. Ci sono arrivate segnalazioni di presenza di bisogni dei cani nei parchi dove le mamme portano a giocare i loro bambini. Questo non è assolutamente possibile, anche sotto il profilo igienico-sanitario.
Chi non rispetterà l’ordinanza rischierà una multa di 50 euro. E in caso di recidiva anche 5 volte tanto, ovvero 250 euro. Con pochissimi euro, invece, è possibile dotarsi del kit per la raccolta dei bisogni del cane.
Il vice sindaco intanto azzarda anche l’ipotesi di individuare un’area all’interno della quale sarà possibile portare a spasso i cani. La zona verrebbe attrezzata in modo tale che poi le feci degli animali non vengano lasciate in abbandono, con il rischio di trasformare la zona a loro riservata in un vero e proprio letamaio.
Ha concluso Pallini:
vedremo come poter fare, intanto però chiediamo il rispetto dell’ordinanza per una questione di senso civico nei confronti della città.