Pineto,mostra fotografica:“Cuori, Scarpette e altri Amuleti”

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PINETO (TE) – Oggi,3 gennaio,dalle ore 18.00 nella stanza centrale della villa Filiani, a Pineto sarà inaugurata la mostra fotografica intitolata : “Cuori, Scarpette e altri Amuleti”  che ha già riscosso grande successo a Roseto e che rimarrà allestita  fino al 5 gennaio prossimo.
L’esposizione , organizzata dall’Associazione Dimensione Volontario Onlus in collaborazione con le fotografe Agnese Casolani e Sarah De Cesaris, si compone di oltre 50 fotografie in vari formati (dal 20×30 al 30×40 fino al più grande 40×60) i cui protagonisti assoluti sono i ragazzi dell’Associazione. La mostra rappresenta il punto di arrivo di un laboratorio fotografico sviluppato nell’arco dell’anno, nel corso del quale i ragazzi dei Centri Diurni di Roseto e Pineto hanno reinterpretato due favole, ‘Il Mago di Oz’ e ‘La Bella e la Bestia’, impersonandone i protagonisti e costruendo costumi e scenografie.
“Cuori, scarpette e altri amuleti” è un progetto di Empowering Photography che nasce e si struttura da una concezione terapeutica ed ermeneutica della fotografia – spiegano le due fotografe -. Interpretare teatralmente personaggi fantasiosi, giocare il ruolo del modello o della modella, e fotografarsi nelle vesti di altri può costituire un’occasione preziosa, e allo stesso tempo divertente, per far emergere parti di sé altrimenti sopite. I ragazzi dell’Associazione Dimensione Volontario, impersonando i protagonisti delle favole, hanno avuto l’occasione di ritrovare in essi vissuti emotivi universalmente esperiti e interiorizzare l’importanza dei diversi stati d’animo. Le paure, le angosce, le gioie, lo sconforto, il trionfo, l’affermazione di sé, i conflitti e la risoluzione di essi sono esempi di esperienze interiori che ogni essere umano si trova ad affrontare, ma di cui con difficoltà si fa confidenza. Come scrive Fabio Piccini in Fotografare gli invisibili (2011) “La fotografia di empowerment non ha particolari pretese terapeutiche, ma può essere uno strumento utilissimo all’interno di centri sociali, o di scuole, per favorire la crescita e la presa di coscienza dei soggetti sulle loro vite. E questo è particolarmente vero per persone affette da handicap o da svantaggi sociali.”

Aumentare la propria autostima, rivalutare se stessi sotto nuove forme, fare esperienza di capacità nascoste e rendersi protagonisti indiscussi di un’opera artistica sono alcuni degli obiettivi raggiunti in questo progetto di salute sociale. Il laboratorio si è sviluppato lungo un excursus le cui tappe fondamentali sono state: la conoscenza e la riflessione sul carattere dei personaggi e sull’essenza di ciascun ruolo; la discussione sui messaggi morali e i valori veicolati dalle storie; la creazione dei costumi, degli accessori e dell’ambientazione; la messa in scena del racconto; la mostra e la produzione di un catalogo fotografico.
Chi è interessato ad acquistare un’opera può richiederla direttamente all’Associazione Dimensione Volontario, ricavato delle vendite verrà destinato a implementare i progetti dell’Associazione Dimensione Volontario a favore dei diversamente abili.

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