BUCCHIANICO – Degustazioni, confronto, riflessioni sugli abbinamenti vino-cibo, convivialità, voglia di scoprire nuovi vini ed entrare in contatto con i produttori, conoscere nuove etichette o annate insolite, volontà di tessere nuove relazioni. Questo è l’approccio con cui degustano le assaggiatrice appartenenti al nuovo club chiamato Pink Panel, un gruppo “rosa” per le degustazioni al femminile creato da MásWine, lab di comunicazione esperienziale ed eventi fondato dalla giornalista enogastronomica freelance Jenny Viant Gómez. Il panel ha esordito con una sessione di degustazione (vecchie annate 1997-2001) svoltasi il 2 maggio presso Cantina Ristornate Ferrara di Bucchiano (Ch).
Alla base del Pink Panel MásWine ci sono le teorie proposte da una vasta letteratura scientifica che ha indagato sulle capacità sensoriali delle donne. Da studi eseguiti in svariati istituti di ricerca e università emerge una sensibilità maggiore delle donne nel percepire gli odori e i sapori; inoltre un numero superiore di cellule neuronali preposte alla percezione rispetto agli uomini. Citando una delle più autorevoli ricerche al riguardo (Monell Chemical Senses Center di Philadelphia), nella regione del cervello atta a ricevere segnali olfattivi le donne possiedono un maggior numero di cellule e neuroni: +43% e +50% rispettivamente. Benché altri studi insistano sul fatto che le differenze tra i sessi siano marginali, per MásWine l’idea di un panel di assaggio tutto al femminile diventa una piacevole esperienza da mettere in campo.
Possono fare parte del Pink Panel donne assaggiatrici amanti del buon vino e dell’ottimo cibo, sia con esperienze maturate in ambito di degustazioni tecniche o semplicemente delle appassionate che, pur non avendo un pregresso come degustatrici, vogliono mettersi alla prova ed esprime un parere in quanto semplici consumatrici.
Le componenti del Pink Panel avranno il compito di degustare e recensire svariati vini, con l’unico scopo di dare un parere organolettico relativo alla piacevolezza, ma senza entrare nel merito dell’attribuzione di punteggi (compito delle guide di settore). I vini vengono degustati “alla cieca” (cioè: senza vederne l’etichetta) e la valutazione viene riportata in una scheda. Le sedi delle degustazioni cambiano di volta in volta e interessano tutto il territorio nazionale. Particolare attenzione è dedicata ai suggerimenti per gli abbinamenti. Gli esiti delle degustazioni vengono pubblicati sul sito www.maswine.it e vengono inoltre notificati ai produttori dei vini oggetto del tasting. È prevista anche una raccolta delle recensioni. I produttori possono sottoporre gratuitamente i vini al giudizio del panel.
Le assaggiatrici del Pink Panel che si sono radunate per il primo incontro sono Pasquina Fracassi, Enca Polidoro, Giuliana Rotella, Anna Swann, Eleonora Iezzi, Lorenza Mammarella e Luisa Bellachioma. Hanno degustato rossi di annate dal 1997 al 2001 spaziando da Nord a Sud, con le cantine Ca’ del Bosco, Tenuta Rapitalà, Santi, Re Manfredi, Nino Negri e Feudi di San Gregorio.
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