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‘Pioggia’ di polemiche per gli allagamenti in via di Sotto

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L’assessore ai Lavori pubblici D’Ercole polemizza contro intervento del capogruppo Pd Di Pietrantonio

PESCARA- Di nuovo pioggia e di nuovo polemica per gli allagamenti in alcune zone della città,tema centrale di una riunione tecnico-operativa durante la quale con fermezza  l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole in riferimento al ‘caso’ di via Di Sotto, ha ribadito:

Non conosciamo chi abbia firmato il progetto per la realizzazione della nuova rete fognaria di via Di Sotto, conosciamo però gli effetti negativi prodotti da quella rete, ossia i danni causati ai cittadini, con una strada sprofondata, una voragine spaventosa e tombini schizzati via sotto la pressione spaventosa dell’acqua.

E’ evidente e lampante che quel progetto è sbagliato, c’è stato un errore, colpevole o incolpevole, un errore sul quale altrettanto evidentemente la passata amministrazione di centro-sinistra non ha vigilato. Dunque se class action dev’esserci, dovrà essere condotta contro il precedente governo di centro-sinistra che continua a difendere l’operato del sindaco D’Alfonso, mentre il sottoscritto sta difendendo esclusivamente gli interessi e i diritti dei cittadini che hanno subito danni.

L’assessore D’Ercole ha continuato il suo intervento sostenendo che sono inutili le giustificazioni date dal neocapogruppo Di Pietrantonio e bisogna basarsi sui fatti:

Su via di Sotto sono state spese somme, è stato effettuato un intervento che però è evidente che non ha centrato l’obiettivo. Se un’opera cede alla prima pioggia, sotto gli occhi di tutti, è evidente che c’è stato un errore progettuale.

Non conosco l’autore di quel progetto, non so chi l’ha fatto né l’impresa che l’ha realizzato, mi interessano solo gli effetti e la difesa delle decine di utenti che hanno subito quegli effetti sulla propria pelle, utenti che evidentemente non interessano al capogruppo Pd Di Pietrantonio, troppo impegnato a difendere l’operato dell’ex sindaco e della sua ex giunta, mostrando ben poco rispetto nei confronti degli utenti.

Personalmente giudico i risultati, non esprimo valutazioni sugli eventuali autori dell’intervento, molti dei quali, peraltro, sono stati miei collaboratori in passato, dunque professionisti di fiducia, ma è evidente che c’è stato un errore, colpevole o incolpevole, l’acqua in via Di Sotto arriva troppo velocemente e gli effetti li abbiamo visti. Ora però la nostra amministrazione sta difendendo i cittadini che vanno protetti e tutelati da quell’errore.

E continua riferendosi sempre al consigliere del Pd:

Al consigliere Di Pietrantonio consiglio invece di evitare di addentrarsi in questioni tecnico-idrauliche che evidentemente nulla hanno a che vedere con la sua professione di medico, nella quale si muoverà sicuramente con maggiore agilità, esperienza e consapevolezza. Sarà compito dell’attuale amministrazione farsi carico e porre rimedio agli errori ereditati dal passato governo cittadino.

E conclude annunciando che già sono ripresi i primi lavori di ripristino temporaneo dell’area di via Di Sotto, con la chiusura momentanea e provvisoria della voragine, al fine di consentire il passaggio del Trofeo Matteotti.

Nel frattempo giovedì si terrà una nuova riunione tecnica per mettere a punto il progetto teso a risolvere definitivamente le problematiche della rete infrastrutturale della stessa via Di Sotto, individuando le carenze e gli interventi necessari.

Gli stessi interventi che con Acqua Alta 1 ci hanno permesso di risolvere per sempre il problema degli allagamenti a Porta Nuova: dieci anni fa, a causa dei Fossi Bardet mai aperti o puliti in cento anni, lo stesso carcere venne invaso da un metro e mezzo d’acqua, con i cittadini portati via a bordo di gommoni. Grazie ad Acqua Alta 1, con il rifacimento della rete con l’ex giunta Pace, quel fenomeno non si è mai più ripetuto, segno che le nuove condotte sono state realizzate bene e senza errori.

ha illustrato l’assessore D’Ercole riprendendo la sua disapprovazione per la scorsa gestione amministrativa:

Non può dire lo stesso Pd: oggi abbiamo capito perché il passato governo di centro-sinistra è stato tanto impegnato nella realizzazione di ponti. Probabilmente sapeva che Pescara si sarebbe allagata e che un ponte sarebbe stata l’unica via di fuga.

Pubblicato da
Annarita Ferri

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