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Piscine Le Naiadi, riapertura prevista per il mese di ottobre

da Redazione

la naiadi piscina

Adamo Scurti: “Finalmente possiamo annunciarlo ai tanti sportivi e gli utenti che per anni hanno portato avanti lì la loro attività”

PESCARA – “Se non vi saranno ostacoli al momento imprevedibili, il complesso delle piscine Le Naiadi riaprirà i battenti entro i primi giorni di ottobre. Finalmente possiamo annunciarlo ai tanti sportivi e gli utenti che per anni hanno portato avanti lì la loro attività”. È quanto ha dichiarato il presidente della commissione comunale allo Sport, Adamo Scurti, al termine della riunione dell’organismo consiliare tenutasi questa mattina e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche i rappresentanti dell’Associazione temporanea d’impresa che ha avuto nelle scorse settimane in gestione per un anno il complesso, a seguito di regolare procedura, da parte della Regione Abruzzo proprietaria dell’impianto. Ai lavori hanno infatti preso parte Massimo Pompei e Domenico Narcisi, rispettivamente presidente e amministratore delegato de La Petruziana, società capofila dell’Ati di cui fanno parte anche la Rari Nantes L’Aquila e la Effegiquadro di Pescara.

“I dirigenti de La Petruziana – ha continuato Scurti – hanno garantito la conservazione di tutti i posti di lavoro (questa mattina vi è stato in questo senso un incontro con le organizzazioni sindacali ndr) e nel contempo hanno manifestato la massima disponibilità a collaborare con la Regione e con il Comune affinché la ripresa dell’attività avvenga nel modo migliore possibile. Riapriranno infatti le tre piscine coperte che insistono presso Le Naiadi, ma hanno inoltre anticipato che intendono realizzare manifestazioni di carattere sociale, culturale e di spettacolo, ma anche dar vita a convenzioni e accordi con associazioni e società che si occupano di disabilità”.

I nuovi gestori hanno maturato rilevante esperienza nella conduzione di impianti sportivi sia a Teramo che ad Avezzano. Hanno sostenuto che verrà data la precedenza all’adeguamento delle strutture sia sotto il profilo dell’efficientamento energetico che su quello idraulico, per una migliore e più agevole manutenzione delle vasche. Scurti non lo dice espressamente ma fa capire che l’auspicio è che si possa andare avanti anche oltre l’anno solare: “Spero che l’Ati possa andare avanti non solo per il primo anno, e questo facendo ricorso magari a un project financing che consenta di ottimizzare l’aspetto finanziario e consentire di portare avanti le attività per un periodo molto più lungo. Hanno dimostrato coraggio ad accettare questa sfida e ho l’impressione che abbiano le idee chiare”.

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