Il sindaco Luciano Marinucci, giunta, maggioranza e minoranza si confrontano animatamente e costruttivamente su argomenti ‘caldi’ e rassicurano cittadini, commercianti e utenti
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Pista ciclopedonale e piscina. Sono gli argomenti affrontati nel consiglio comunale ‘fiume’ (quasi 5 ore) di martedì 14 luglio a San Giovanni Teatino. E’ stata la minoranza tutta a chiedere ‘chiarimenti’ alla giunta Marinucci e richiamando in sala quei cittadini che, sulla ciclovia, avevano dubbi e timori specie per il futuro delle proprie attività commerciali. Nei giorni scorsi infatti c’è stata una raccolta firme per chiedere di rivedere il progetto della pista.
Paolo Cacciagrano, del gruppo Autonomo di Minoranza, ha dichiarato di non essere contrario alle piste ciclabili ma ritiene, con argomentazioni molto articolate, quella di Sambuceto “inutile, non funzionale e non una priorità per la collettività”.
Ezio Chiacchiaretta, capogruppo di Insieme ha poi consegnato una risoluzione, che sarà esaminata in un prossimo consiglio, che suggerisce un percorso alternativo per la pista ciclopedonale.
La maggioranza in maniera compatta ha replicato ribadendo l’utilità e la necessità della pista ciclopedonale in quel tratto stradale di Sambuceto che “densamente popolato ha bisogno di garantire sicurezza a chi passeggia o sceglie la bicicletta per muoversi – ha spiegato l’assessore Alessandro Feragalli – e questo per l’Unione Europea e le l’Italia sono priorità, e l’opera otterrà anche l’effetto di ridurre la velocità veicolare su trafficata via Nenni”.
“Il numero dei parcheggi resterà lo stesso – ha assicurato l’assessore Alessandro Bronzino – il progetto poi consente correzioni e adeguamenti durante la realizzazione. I commercianti possono stare tranquilli, noi siamo disponibili ad accogliere tutti
“Un confronto utile e chiarificatore – ha affermato il sindaco Luciano Marinucci – Troppa confusione e demagogia sono state strumentalmente alimentate in città su un’opera che i cittadini hanno dimostrato di volere partecipando numerosi alla ‘passeggiata’ del 27 luglio scorso”.
Molta confusione e scontri dialettici, più sul piano personale che politico, anche e soprattutto sul punto ‘Spazi d’acqua della piscina comunale’ tanto che a più riprese il presidente Nicola Tumini ha dovuto far ricorso a tutta la sua autorevolezza ed esperienza per placare animi e comportamenti fuori dalle righe.
Nonostante nei giorni scorsi l’assessore Efrem Martelli avesse incontrato e riscontrato “la soddisfazione” di dirigenti di Sangio’ Nuoto e genitori, “su questa vicenda è stata montata ad arte una campagna di disinformazione – ha spiegato il sindaco Luciano Marinucci. – Nessuno vuole cacciare Sangio’ Nuoto, ma tutto deve essere fatto in trasparenza. Abbiamo predisposto un avviso che, con le preferenza di territorialità, professionalità e storia, non potrà che favorire Sangio’ Nuoto. Non solo trasparenza, ma anche conti che devono tornare. C’è bisogno di utilizzare meglio e in maniera efficiente tutte le vasche. Il comune e i contribuenti di San Giovanni Teatino non possono più permettersi i conti in rosso della nostra piscina comunale”.
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