PESCARA – I Carabinieri di Pescara hanno arrestato per detenzione e porto di arma clandestina un 31enne di Ortona residente a Pescara. L’uomo, a seguito di un controllo eseguito in strada in via Colle di Mezzo, è stato sottoposto a perquisizione ed è stato trovato in possesso di una pistola beretta cal. 22 con matricola abrasa, di un coltello a serramanico e di una dose di crack.
In tasca è stata inoltre stata trovata e sequestrata una ingente somma di denaro: oltre 800 euro in contanti in banconote da 50 euro.
La rilevanza dell’arresto è testimoniata anche dalla modalità del porto dell’arma in quanto, oltre ad avere 5 colpi inseriti nel serbatoio, un sesto era già in canna. Anche il tipo di droga ha destato particolare interesse, essendo il crack uno stupefacente poco diffuso a Pescara e in Abruzzo.
In casa del 31enne i militari dell’Arma hanno poi sottoposto a sequestro un vero arsenale: 6 tra fucili e pistole erano legalmente detenute per uso caccia, mentre altre 4 armi, dai primi accertamenti, non sono risultate in regola con la normativa.
All’uomo è stato inoltre contestata la ricettazione dell’arma, che verrà inviata al Ris di Roma per gli accertamenti volti al ripristino della matricola e alle analisi balistiche, al fine di accertare se sia già stata utilizzata in passato.
L’operazione di ieri segue di pochi giorni quella che, sempre a Pescara, ha fatto rinvenire il 21 febbraio un’altra pistola, questa volta con un ingente quantitativo di cocaina.
Recuperate inoltre, sempre dai Carabinieri di Pescara, nel mese di novembre, altre armi, grazie a perquisizioni condotte al ferro di cavallo. Per l’uomo, al termine dell’udienza di convalida, è stata disposta la detenzione in carcere.