In tasca è stata inoltre stata trovata e sequestrata una ingente somma di denaro: oltre 800 euro in contanti in banconote da 50 euro.
La rilevanza dell’arresto è testimoniata anche dalla modalità del porto dell’arma in quanto, oltre ad avere 5 colpi inseriti nel serbatoio, un sesto era già in canna. Anche il tipo di droga ha destato particolare interesse, essendo il crack uno stupefacente poco diffuso a Pescara e in Abruzzo.
In casa del 31enne i militari dell’Arma hanno poi sottoposto a sequestro un vero arsenale: 6 tra fucili e pistole erano legalmente detenute per uso caccia, mentre altre 4 armi, dai primi accertamenti, non sono risultate in regola con la normativa.
All’uomo è stato inoltre contestata la ricettazione dell’arma, che verrà inviata al Ris di Roma per gli accertamenti volti al ripristino della matricola e alle analisi balistiche, al fine di accertare se sia già stata utilizzata in passato.
L’operazione di ieri segue di pochi giorni quella che, sempre a Pescara, ha fatto rinvenire il 21 febbraio un’altra pistola, questa volta con un ingente quantitativo di cocaina.
Recuperate inoltre, sempre dai Carabinieri di Pescara, nel mese di novembre, altre armi, grazie a perquisizioni condotte al ferro di cavallo. Per l’uomo, al termine dell’udienza di convalida, è stata disposta la detenzione in carcere.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter