LANCIANO (CH) – Ci siamo, il 10 Giugno 2012 ore 15 sarà il giorno della verità, bisogna andare a conquistare la vittoria in Sicilia nell’antica città di Drepanon con la possibilità di avere anche i 30 minuti dei supplementari per sbancare il Provinciale. Vi ricordo che la gara sarà trasmessa in diretta su Rai sport 2.
Partita vietata ai deboli di cuore per tutti gli altri cuori rosso-neri appuntamento da non perdere, il costo della trasferta non è certamente basso, la distanza c’è, ma la squadra, la società lo meritano, poi bisogna tutti insieme fare in modo che si entri nella storia. Non sarà facile certamente, l’avversario è tosto tosto ed avrà dalla sua al termine dei supplementari due risultati su tre, ma la nostra squadra ci crede ed allora crediamoci tutti e proviamoci, siamo abruzzesi “capa tosta”, siamo forti e tenaci e la squadra che rappresenta la nostra città quest’anno ha le nostre stesse caratteristiche nel DNA.
Io temevo molto la gara di andata, avevo “predicato” sia su questo sito che tramite altri mezzi di comunicazione che la partita sarebbe stata per noi difficile e questo sia per le numerose ed importanti assenze che avevamo, sia per la forza dell’avversario che da alcuni era sottostimato (non dal nostro tecnico) e sia per la troppa euforia che si “respirava” in città (in tanti dicevano abbiamo vinto contro il Siracusa vinceremo anche contro il Trapani, oppure ho visto giocare il Trapani contro la Cremonese e non sono in condizione), va bè adesso “scurdemuce lu passat” e guardiamo con fiducia il futuro, anche perché questa sarà una partita dove “i se …. i ma……” non conteranno nulla così come il passato non avrà valore, partita da dentro o fuori.
CURIOSITÀ E NUMERI – Riprendo adesso un pezzo dell’articolo della gara di andata del Biondi per ricordarvi i numeri della squadra Siciliana; in campionato ha ottenuto il secondo posto in classifica con 60 punti frutto di 17 vittorie, 9 pareggi ed 8 sconfitte, in casa l’andamento è stato di 8 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. In totale 57 sono stati i gol realizzati e 42 quelli subiti. Inoltre, come saprete sono stati in testa al campionato per numerose giornate ed hanno dilapidato un bottino di 9 punti di vantaggio, facendosi rimontare e superare nella penultima giornata dallo Spezia di mister Serena.
Ma lo sapete poi che la squadra siciliana nell’anno 2007/2008 disputava il campionato di eccellenza quindi la sua scalata è stata notevole, sono abituati a vincere, il loro cammino ricorda un po’ quello del Lanciano degli anni 1997 – 2001, e speriamo che per loro il tutto finisca nel “punto” dove terminò la nostra serie di vittorie nel 2001. Nelle gare dei play off hanno impattato tutte e tre le gare con lo stesso punteggio di 1-1.
QUI TRAPANI – Al Provinciale la squadra di Boscaglia non avrà a disposizione per squalifica il terzino desto Lo Bue ed il difensore centrale Pagliarulo, non farà parte della contesa neanche il centrocampista Pirrone infortunatosi al Biondi (è stato ricoverato per alcuni giorni all’ospedale Renzetti di Lanciano per accertamenti a seguito della botta ricevuta al costato). Sempre assenti e sempre per infortunio l’avanti non titolare Perrone, alle prese con un problema al polpaccio e Massimo Lo Monaco (difensore non titolare, ma che visti gli assenti poteva essere utile) che sta effettuando la riabilitazione dopo la rimozione della placca alla caviglia. Incerto invece il recupero dell’ottimo ed esperto centrocampista Tedesco e del portiere titolare Castelli.
Iniziamo a vedere gli elementi che mister Boscaglia dovrebbe schierare contro di noi con il suo consueto modulo di gioco che tradotto in numero corrisponde al 4–4–2:
Pozzato : portiere dell’88, ha esordito in D giovanissimo nel Tritum, l’anno scorso era a Melfi in seconda divisione titolare, in precedenza due stagioni nella Canadese, quest’anno è stato il secondo di Castelli;
Priola : centrale di difesa che può giocare anche come terzino destro (e quindi prenderà il posto di Lo Bue) è del 1990 dopo un campionato in D al Marzara, l’anno scorso era una riserva a Trapani, elemento che quest’anno è cresciuto molto;
Sabatino : è nato calcisticamente come centrocampista, è dell’ 88 ed è nato a Corleone, quest’anno 22 presenze ed una rete, giocherà come terzino sinistro, nei due campionati precedenti era una riserva a Taranto, prima ancora ha militato nel Nissa e nel Manfredonia, è uno dei più fallosi dei suoi;
Filippi : è il capitano della squadra, giocherà come centrale di difesa, ma in passato ha occupato anche il ruolo di terzino sinistro, è del 1975, da tre stagioni con questo stesso team, ha militato anche nel Teramo, nella Valle del Giovenco, nel Taranto, nel Gela, in B nel Treviso molto esperto, quest’anno ha realizzato 2 reti;
Daì : altro elemento confermato, è alla quinta stagione con i Granati (con cui ha vinto 3 campionati), in precedenza ha disputato 2 stagioni a Carpi ed una con l’Alcamo, giocherà al posto dello squalificato Pagliarulo;
Caccetta : sarà uno dei due centrocampisti centrali è dell’87 (può giocare anche in difesa) nato a Palermo l’anno scorso era una riserva nel Foggia di Zeman il resto della sua carriera lo ha disputato in D a Nizza, molto bravo in avanti infatti ha già realizzato 5 reti;
Domicolo : è un poco la bandiera della squadra granata, è confermato da 5 stagioni, dove non era stato sempre titolare, il suo ruolo è a destra a centrocampo oppure si sa adattare come centrale dove potrebbe giocare viste le probabili assenze di Tedesco e Pirrone;
Barraco : centrocampista dell’85 molto pericoloso sotto porta gioca sulla destra del centrocampo di Boscaglia, l’anno scorso era sempre a Trapani dove aveva realizzato 9 reti ha giocato anche a Celano dove lo ricordiamo anche noi abruzzesi e poi nella Cisco Roma, è un elemento di grosso spessore ed è già richiesto da molte società anche di categoria superiore, come centrocampista è uno dei migliori realizzatori del girone con le sue 9 reti;
Gambino : centrocampista di nazionalità tedesca che può giocare anche in attacco ed in questo ruolo sta giocando questo campionato, l’anno scorso era una riserva a Trapani, poi ha disputato alcune stagioni anche in Germania al Colonia, Kongsvinger e nel Borussia Dortmund, molto pericoloso sotto porta, con un buon tiro infatti quest’anno ha realizzato ben 9 reti;
Abate: sarà una delle due punte siciliane è un attaccante dell’81, l’anno scorso 2 reti a Siracusa, la sua miglior stagione in prima divisione al Gela nel 2005/2006 dove aveva realizzato 8 reti, ha militato anche nell’Avellino e nel Portogruaro, quest’anno ha realizzato 8 reti;
Madonia : attaccante di Palermo che mister Boscaglia sta impiegando come centrocampista di sinistra, l’anno scorso 29 presenze e 9 reti a Trapani, in precedenza lo ricordiamo in D nel Vigor Lamezia e nell’Adrano, è il bomber della squadra con 14 reti, sa inserirsi molto bene ed è l’uomo più pericoloso dei suoi il nostro Aquilanti dovrà stare molto attento;
Le alternative:
Cianni : centrocampista incontrista dell’84 anche questo elemento è stato confermato dalla passata stagione, in precedenza 2 stagione in D nel Sapri prima ancora Catanzaro, Vigor Lamezia e Fermana;
Castelli : portiere esperto dell’80 l’anno scorso era sempre a Trapani, ha difeso le porte anche del Gela (per 4 anni), del Siracusa e del Foggia, lo abbiamo affrontato in diverse occasioni dimostrando sempre di essere un elemento valido, non dovrebbe recuperare per la gara del Provinciale;
Provenzano: centrocampista sempre della provincia di Palermo, è dell’89 che ad inizio carriera ha disputato 13 gare in B nel Messina, poi ha disputato un buon campionato a Matera e l’anno scorso invece poche presenze nella Canavese;
Mastrolilli : attaccante del 1978 confermato dalla passata stagione quest’anno a segno già 2 volte, la sua migliore stagione nell’Acireale in prima divisione nel campionato 2003/2004 quando realizzò 8 reti, ha militato anche nella Vibonese (2 stagioni), nell’Andria (2 stagioni) nell’Olbia, nel Monopoli e nella Vis Pesaro;
Ficarrotta : centrocampista del 1990 anche questo elemento è siciliano, quest’anno a segno in una occasione, l’anno scorso sempre a Trapani 15 presenze e 3 reti;
Come avete potuto leggere dalla mia analisi, il blocco della squadra è stato confermato dalla passata stagione (alcuni sono con i Granati da diverse stagioni), così come il tecnico, molti elementi sono tra l’altro siciliani e questo significa grande attaccamento alla maglia e determina che sono sicuramente calciatori che non si risparmiano sul campo.
Rispetto alla rosa della passata stagione sono stati inseriti degli elementi validi come i vari Caccetta, Sabatino, il portiere Pozzato e soprattutto Tedesco, che in ogni caso non è certo che possa recuperare. In queste ultime settimane sta svolgendo un gran lavoro il loro preparatore atletico Marco Nastasi e come visto al Biondi i nostri avversari sono in ripresa ed in buona condizione psico-fisiche.
Dalle dichiarazioni di questi ultimi giorni la conquista della finale ed il pari del Biondi ha fatto smaltire al club granata ed anche alla tifoseria la delusione della mancata vittoria di questo girone, il gruppo sembra tornato essere compatto ed in ogni caso nonostante la flessione della parte finale di questa stagione possono considerarsi insieme a noi la rivelazione di questo campionato.
Vi riporto l’intervista di Martedì 5 Giugno al loro centrocampista Caccetta:
Non mi piace parlare di garanzie. Partirei soprattutto dalle note positive. La prestazione di domenica credo sia stata una delle migliori del campionato, esaltante, sia in fase difensiva che offensiva, con una grande dose di grinta sul pallone. La consapevolezza che ci basta un pareggio credo sia deleteria. Accontentarci, significherebbe abbassarci sulla linea di porta e quindi soffrire. Siccome con la Cremonese abbiamo sofferto tanto, non possiamo più permettercelo… Dovremo fare una partita d’attacco per vincerla. Poi, se dovessimo accorgerci di non riuscire a vincerla, ci accontenteremo del pareggio che favorisce noi.
Questo invece il pensiero di Gambino:
La posta in palio è altissima e sappiamo a cosa andiamo incontro. C’è qualcosa di troppo bello in palio. Non riuscire a vincerla sarebbe brutto, dunque non si tirerà indietro nessuno. Non ci saranno sconti. Le assenze? Sono dure da digerire ma chi andrà in campo darà il massimo. “Il nostro gioco, col nostro attacco alto, non è facile. È pesante, a volte mancano le forze davanti alla porta, ma vogliamo segnare al “Provinciale”. Sono stato un mese fermo e non è stato facile ritornare subito. Ma in campo corro come un pazzo e gioco dove trovo spazi. Se non ce la faccio più, dal punto di vista fisico, chiedo il cambio. L’intesa con Abate? Dopo un anno insieme.
Il mister dei nostri prossimi avversari è Roberto Boscaglia Siciliano di Gela, 43 anni, ha cominciato la sua carriera vincendo i campionati di Eccellenza con Alcamo e Nissa, la società con cui è rimasto due stagioni prima che lo chiamasse il Trapani nell’estate del 2009 quando la squadra era in D. Boscaglia ha ottenuto due promozioni operando il doppio salto che ha portato la squadra prima in Seconda Divisione ed ora in Prima. Quindi lo possiamo considerare un allenatore vincente (ha vinto 4 campionati sui 5 disputati da allenatore), sa motivare sempre al massimo gli elementi a sua disposizione, è poi molto meticoloso nello studiare le squadre avversarie, è certamente un mister emergente.
UN PÒ DI STORIA – Adesso vi sintetizzo la storia calcistica della squadra del presidente Morace che è la terza società calcistica più vecchia della Sicilia, dal momento della fondazione della prima società calcistica trapanese (l‘US Trapanese), infatti il calcio ha vissuto il suo primo vero campionato nella stagione 1921-22, I divisione siciliana. Da allora la società ha cambiato molte volte il proprio nome: Trapani AS, Juventus Trapani, Drepanum AS, Trapani AC, Trapani AS 1906, Trapani Calcio. Ha preso parte in totale a 39 campionati di Serie C (1 in prima Divisione, 23 in Serie C, 11 in Serie C2 e 4 in Serie C1), arrivando al secondo posto nel campionato 1960-61, ed alla semifinale play off nella stagione 1994/95. L’anno scorso la squadra granata ha vinto i play-off di Lega Pro Seconda Divisione – girone C vincendo la finale contro l’Avellino. Quindi anche per loro sarebbe la prima volta nella seconda categoria nazionale.
QUI VIRTUS LANCIANO – Passiamo ai fatti di casa nostra dove l’umore alle stelle e c’è la convinzione che possiamo giocarcela alla pari. Per noi recuperati gli squalificati Amenta e Pavoletti, mentre è ancora squalificato l’esterno d’attacco Titone. Inoltre al timone della squadra non ci sarà sempre per squalifica il nostro tecnico Gautieri (la società ha chiesto la riduzione della squalifica e Giovedì 7 ci sarà la sentenza) e questa assenza la ritengo importante, perché a Trapani per motivi logistici non credo che sarà facile per lui interagire con il suo vice Cincione che siederà al suo posto in panchina.
Questo dovrebbe essere l’undici rosso-nero che scenderà in campo a Trapani : Aridità tra i pali, la linea difensiva a quattro formata (da destra a sinistra) da Aquilanti, Massoni, Amenta e Mammarella; in mediana D’Aversa con Vastola a destra e Volpe a sinistra; in avanti Turchi a sinistra, Pavoletti al centro, mentre a sinistra giocherà Sarno. Come alternative sono pronti a subentrare i vari Chiricò, Capace anche se io spero che il nostro mister negli ultimi minuti vada ad inserire Rosania o qualche altro difensore perché vorrebbe dire che……non lo dico per scaramanzia.
Vi ricordo nuovamente che nei play off non vi è l’obbligo di schierare gli under. Naturalmente sappiamo che la formazione che manderà in campo il nostro mister può considerarsi sempre la migliore, la mie naturalmente sono solo ipotesi da semplice tifoso, io rispetto ed ho sempre rispettato le decisioni del Gaucho che tutte le volte sono state indovinate e con una giusta logica anche quando si è perso sul campo.
L’ANALISI DEL MATCH – Analizzando la gara che potrebbe essere loro sanno colpire nel momento in cui le squadre avversarie si scoprono, inoltre riescono ad arrivare al tiro con diverse soluzioni ed elementi. Attuano molto bene il fuorigioco e qui noi dovremmo essere bravi e cinici in caso di loro errori. I due elementi che giocano in avanti (Gambino ed Abate) insieme ai due esterni di centrocampo (Madonia e Barraco) in questo campionato hanno realizzato un totale di 40 reti e questo non è poco; considerate che in fase di attacco gli esterni salgono inserendosi spesso in area di rigore ed arrivando spesso alla conclusione. Questo loro modulo di gioco comporta un gran dispendio di energia per gli esterni di centrocampo (che coprono sia le aree di centrocampo che di attacco), gli stessi spesso nella parte finale delle gare non hanno più birra in corpo, se succedesse questo non hanno elementi di ugual valore in panchina, in questa fase i nostri esterni di difesa potranno avere più libertà nell’avanzare e nel creare la superiorità numerica in avanti.
Naturalmente quando gli esterni di Boscaglia hanno ancora energie potremmo soffrire in mediana dove loro possono essere in superiorità numerica. Massima attenzione poi alle giocate da palla inattiva da cui ultimamente abbiamo subito alcune reti avversarie. Loro hanno elementi dotati tecnicamente anche in difesa, infatti alcuni di loro hanno nelle precedenti stagioni ricoperto ruoli più avanzati e per questo i terzini sono bravi nell’avanzare e nell’andare a crossare. Le giocate in attacco sono spesso di prima e con schemi ben congeniati ed estremamente veloci, frutto di geometrie che ormai i granata conoscono a memoria.
A volte sembrano rallentare il gioco, proprio per cercare di far scoprire le squadre avversarie per poi colpire a sorpresa. Vanno in difficoltà invece quando devono costruire il gioco e vengono pressati, questa sarà un’altra chiave di lettura del match;noi dobbiamo stare molto attenti in difesa, pressarli dalla mediana e imprime alla gara tanta intensità, cosa che faranno anche loro perché come noi non sanno difendere. Infatti, quando vengono attaccati con intensità e velocità vanno in difficoltà e con Pavoletti in avanti come detto saremo meno prevedibili nelle giocate e sicuramente più incisivi. Come nella gara di andata cercheranno di bloccare il nostro D’Aversa e tenere alti gli esterni di centrocampo per evitare le sovrapposizioni di Aquilanti e Mammarella, ma al Provinciale avremo anche Amenta in grado di impostare il gioco e i loro esterni non potranno correre per tutti i 90 minuti.
È prevedibile dopo una fase iniziale di studio una gara con continui capovolgimenti di fronte e in questo tipo di partita la contesa se la aggiudica chi sbaglierà di meno e chi avrà più energie e corsa. Quindi questa volta prevedo che la squadra siciliana giocherà meglio nella ripresa dobbiamo lasciarci le energie fisiche e mentali anche per il finale del match e non abbassare mai la guardia. Inoltre se loro faranno la partita all’inizio è molto probabile attendersi un loro calo nel finale di gara, anche se credo che cercheranno di gestirsi al meglio con le forze per evitare il calo che hanno avuto negli ultimi minuti della gara del Biondi. Il possibile caldo potrebbe “spezzare” le gambe a chi non avrà non avrà una condizione atletica ottimale, anche se non credo ci sia un caldo record.
Sappiamo che in qualsiasi finale fare pronostici non è facile per nessuno, visto che ho però spesso indovinato, vi dico che mi aspetto una buona prova di Manuel Turchi anche perché l’esterno di difesa (Priola) che lo dovrà marcare non è un fenomeno. Poi il nostro bomber Pavoletti che rientrerà da squalifica sono certo che darà tutto per entrare nel tabellino dei marcatori, vista la squalifica di Domenica sarà tra i più fresci. Possiamo sicuramente farcela, ma dobbiamo giocare con molta intensità, concentrazione, determinazione e soprattutto cercando , come ormai vi ho ripetuto diverse volte, di sbagliare il meno possibile che in queste partite è fondamentale.
INFO E METEO – Domenica al Provinciale la giornata dovrebbe essere soleggiata con solo qualche nuvola ed una temperatura estiva intorno ai 26 gradi. Vi ricordo che il Provinciale si trova nel comune di Erice ed è di proprietà della Provincia di Trapani. Attualmente la capienza è di 6776 posti. Lo stesso stadio non è a norma perché il settore ospiti ha una capienza di soli 450 posti mentre il minimo per la categoria deve essere di 800 posti, inoltre la capienza del settore ospite deve avere una capienza uguale o maggiore del 10% dell’intera capienza dello stadio e neanche questa disposizione viene rispettata (per questo la capienza dei settori di casa potrebbero essere ridotta a 4500 posti).
La Virtus Lanciano avrebbe avuto la facoltà di chiedere alla Lega la disputa della gara in campo neutro, ma siamo signori e non abbiamo bisogno di queste strategie per cercare la vittoria, inoltre questo avrebbe potuto scaturire anche effetti contrari e non favorevoli a noi. Il campo da calcio ha le dimensioni di 105 x 65 m, ed è anche dotato di pista in atletica a 8 corsie, di palestra, di una piscina coperta e dell’impianto di illuminazione.
La tribuna coperta ha una capienza di 2000 posti, la gradinata invece ha una capienza di 3400 posti, la curva di casa ha una capienza di 900 posti, mentre la curva ospite ha invece una capienza di 450 posti. Saranno presenti sugli spalti almeno 5000 spettatori con oltre 400 tifosi frentani al seguito. Il direttore di gara sarà il sig. Eugenio Abbattista di Molfetta, primo assistente Damiano Di Iorio di Verbania e secondo assistente il sig. Stefano Alassio di Imperia. Quarto uomo il sig. Daniele Bindoni di Venezia.