Appuntamento sabato 28 maggio all’Aurum di Pescara
PESCARA – Il 28 maggio, all’Aurum, presentazione nazionale del progetto Please, che vede, insieme al coordinatore del progetto ANAS, in prima fila il portale Abruzzolink.com e il comune di Scontrone come partner abruzzesi. Il progetto Please svilupperà un nuovo modello di prodotto turistico esperienziale, rivolto ai seniors tra i 55 e i 70 anni già in pensione e disponibili a viaggiare nei periodi di destagionalizzazione.
Sono coinvolti nell’iniziativa dell’Unione Europea nove partner di cinque paesi comunitari: l’Italia (ANAS Italia, ISEST-ente morale, Abruzzo.com srl e Comune di Scontrone), la Spagna (universitat de Valencia e Dependentias), la Grecia (Regional Government of Thessaly), Malta (Mediterranean Accademy Of Culture Turisme and Trade) e la Bulgaria (P.K.G.P.).
Abruzzo.com, utilizzando la sua innovativa piattaforma Abruzzolink (www.abruzzolink.com), permetterà a senior spagnoli, greci, maltesi e bulgari di prenotare da sé servizi turistici “creando” la propria vacanza personalizzata in Abruzzo. «Saremo onorati di organizzare un test pilota in Abruzzo, in cui vedremo arrivare separatamente 4 gruppi di senior da 4 paesi europei facendo conoscere la nostra terra e dimostrando che tale modello è replicabile e sostenibile – ci dichiara entusiasta l’ing. Anna Vallesi, CEO di Abruzzo.com».
Uno dei partner abruzzesi nel progetto PLEASE è Scontrone, comune aquilano ai confini del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, inserito nella rete dei Borghi Autentici d’Italia e sede di ventuno murales e cinque musei. «Siamo orgogliosi che questo progetto così ambizioso parta proprio da Scontrone – commenta il sindaco Ileana Schipani -. Si parla spesso della necessità di destagionalizzare il turismo e sostenere le attività della fascia più anziana della popolazione. Questa iniziativa è in grado di coniugarle entrambe: viaggiare, conoscere nuove culture e al tempo stesso farsi conoscere sono opportunità straordinarie di crescita e arricchimento, personale e collettivo».
I turisti over 65 – i cosiddetti senior – sono, oggi, persone più dinamiche e godono di una salute migliore rispetto al passato, nonché di risorse finanziarie superiori in confronto alle generazioni precedenti. Amano viaggiare, la cultura e la buona cucina, privilegiano la sicurezza, sono pronti a partire anche in bassa stagione ed il loro soggiorno dura mediamente più giorni. Questi fattori, uniti all’assenza di impegni familiari e lavorativi, fanno di questo target un segmento sempre più importante per il mercato turistico.
L’alto potenziale del turismo dei senior è confermato anche dalla tendenza all’invecchiamento della popolazione europea: si stima che nel 2060 circa il 30% dei residenti nell’UE avrà età superiore a 65 anni (ad oggi tale segmento copre solo il 18% del totale – dati Eurostat).
Anche in Italia la popolazione anziana pare destinata ad aumentare: secondo le previsioni Istat per il periodo 2007-2050 il peso percentuale degli over 65 passerà dal 20,3% nel 2011 al 26,5% entro il 2030, per raggiungere il 31,8% nel 2050.
Dal 2006 al 2011 quella dei senior è stata l’unica fascia d’età nell’UE-27 ad aver registrato incrementi per tutte le categorie considerate, spesa in testa. Secondo i dati Eurostat, infatti, i turisti senior sarebbero aumentati del 10% rispetto al 2006, proprio mentre gli altri segmenti di domanda riportavano variazioni negative.
Stesso discorso vale per il numero di vacanze effettuate. Secondo le stime, nel 2011 gli over 65 residenti nell’Unione Europea hanno effettuato 91 milioni di viaggi per vacanza di durata superiore alle 4 notti, vale a dire circa il 15% in più in confronto al 2006. Notevole la crescita dei viaggi outbound: i 32 milioni di viaggi all’estero dei senior superano di quasi il 20% il dato del 2006, anche se nel triennio 2006-2009 la crescita di questa tipologia di vacanze era stata persino superiore (+30%). Sempre in riferimento ai viaggi di durata superiore alle 4 notti, il milione di pernottamenti del 2011 è pari al +23% rispetto al risultato di cinque anni.
Ma gli aumenti più forti riguardano la spesa: i 53 milioni di euro spesi dai turisti over 65 per vacanze nel 2011 segnano un aumento del 32% in confronto al 2006. Se si considera la spesa media per singolo viaggio dei senior (586 euro) essa è seconda soltanto ai 613 euro del segmento 45-64 anni (che rappresenta i viaggiatori con la maggiore propensione ai viaggi outbound). Per gli over 65 la vacanza oltre-confine è costata, in media, 934 euro: la cifra più alta se rapportata sia alla media europea (837 euro), che a quella delle altre fasce d’età.
L’identikit del turista senior rivela che si tratta di persone che non amano i pacchetti, ma gestiscono il viaggio in maniera autonoma; amano la natura e la cultura. Per la tutela dell’ambiente, la cultura, l’enogastronomia e la biodiversità l’Abruzzo può rappresentare la meta ideale.
Di tutto questo si discuterà sabato 28 maggio all’Aurum dalle ore 10.00, in occasione del primo evento nazionale di Please.